Come va l’economia? Risponde l’Osservatorio Congiunturale del Gei, l’Associazione Italiana degli Economisti di Impresa. In uno sforzo comune con gli analisti dell’Istat e gli economisti del Centro Studi di Confindustria, hanno organizzato un workshop dedicato all’analisi della congiuntura e alle previsioni economiche per il 2017. Ecco il risultato del think tank di cervelli:
«La fase di ripresa prosegue lenta ma costante, e conferma che è ormai avvenuta l’inversione del ciclo post crisi, con aspettative di crescita del Pil 2017 all’1%», spiega Massimo Deandreis, presidente di Gei. «I timori per un elevato impatto del protezionismo statunitense sull’economia europea, sembrano oggi meno presenti. Un impatto positivo sulle valutazioni degli economisti lo ha certamente influenzato l’esito delle elezioni francesi». Quasi il 60% degli interpellati di un sondaggio tra addetti ai lavori, prevalentemente economisti che operano in imprese, banche e associazioni di categoria, hanno espresso aspettative positive per l’economia italiana, con un quadro occupazionale in miglioramento grazie alla minore disoccupazione attesa dal 40% degli economisti (era solo il 33% lo scorso febbraio). Si conferma anche la fiducia nella politica monetaria della BCE, che ha raggiunto l’obiettivo di evitare la deflazione nel 2017 visto che il 93% delle risposte prevede prezzi europei vicini al target del 2%, con alcuni esperti (7%) che si attendono addirittura un dato superiore».