Redi, società del gruppo internazionale Aliaxis, offre soluzioni innovative per un’edilizia sostenibile, tra cui sistemi di raccolta e recupero delle acque piovane. La finanziaria 2008 (legge 244/2007, articolo 1, comma 288), infatti, ha disposto che dal 2009 il rilascio del permesso di costruire sia subordinato, oltre che alla certificazione energetica dell’edificio, anche alle caratteristiche strutturali dell’immobile finalizzate al risparmio idrico e al reimpiego delle acque meteoriche. Già alcune regioni hanno legiferato in modo ancor più preciso, es. Lombardia, Toscana, Marche, Lazio, Puglia, Umbria, mentre le altre sono in fase di emanazione.
In quest’ambito, Redi presenta quattro impianti per il recupero e riutilizzo delle acque piovane provenienti da tetti e coperture. Un esempio sono Irriga, impianto base per il recupero e riutilizzo delle acque piovane per uso irriguo, e Irriga Plus, che aggiunge una funzionalità di automazione. Altra soluzione sono Riusa, impianto automatico per recupero e riutilizzo acque piovane per uso irriguo e domestico (solo wc), e Riusa Plus, anche in questo caso con l’aggiunta dell’automazione.