Una casa di legno con le persiane forate che, come una giacca in Gore-Tex, lascia passare l’aria e quindi permette la ventilazione e anche la luce. Il paragone è degli architetti Jackson Clements Burrows di Melbourne, che hanno firmato il progetto di costruzione di Moonlight Cabin una piccola villetta fuori città sulle coste australiane della regione Victoria.
Potrebbe essere classificata come una sorta di capanna: misura appena 60 metri quadrati ed è rivestita da doghe di Corymbia maculata, un legno locale sostenibile e durevole che con il tempo prende un color grigio argentato. Ma si tratta di una vera e propria abitazione con un dettaglio interessante, le ampie persiane che chiudono del tutto o parzialmente o lasciano aperto l’edificio, a seconda delle condizioni meteo, in una zona dove il clima non è proprio dei migliori. Infatti c’è molto vento, oppure è spesso nebbioso e piove parecchio. Insomma, la parola chiave è adattabilità e viene applicata a elementi leggermente sollevati da terra che simili a un tessuto traspirante creano una barriera ventilata e resistente all’umidità, mentre il legno si espande e si contrae. Dentro c’è tutto: cucina, sala da pranzo, bagno e due camere da letto al centro, nemmeno un centimetro sprecato ed è una citazione al Cabanon di Le Corbusier, il famoso capanno prefabbricato ad Aiaccio e installato in una spiaggia in Costa Azzurra. Studiato con precisione millimetrica grazie alle regole del Modulor, ossia una scala proporzionale ideata dall’architetto che combina sezione aurea, misure standard del corpo umano e sistemi decimale e anglosassone. Quasi come una giacca, appunto.