Una camera delle meraviglie, come quelle che erano un’attrazione irresistibile nel Rinascimento e oltre. Cioè uno spazio con oggetti pronti a sorprendere, frutto dell’ingegno e del sapere. Così Basf ha deciso di festeggiare i suoi primi 150 anni. E lo ha fatto organizzando il meglio delle proprie virtù: la capacità di trasformare la chimica in un universo complesso. E sorprendente. I prodotti a cui ha concorso Basf, infatti, sono stati tra i protagonisti del Fuorisalone di Milano lo scorso aprile. Nello spazio de La Posteria, all’interno del Brera Design District, Basf e designfabrik (studio di design che offre consulenza a designer e fornisce informazioni sulle proprietà dei materiali realizzati da Basf), in collaborazione con il trio di designer DingG3000, hanno organizzato una camera delle meraviglie con oggetti e prodotti dalle caratteristiche innovative, in grado di stupire i visitatori. Con i materiali forniti dal gruppo tedesco, infatti, si producono le scarpe da corsa Adidas Energy Boost, ma anche le sedie di design di Vitra, Brunner e Interstuhl. Oppure un velocipede in chiave moderna, pronto per correre su strada, frutto del progetto 1865 – Inspired by History, che fa riferimento agli anni in cui Basf fu fondata. L’e-bike Concept 1865 è stata progettata da Ding3000: composta da sottili guide d’onda dielettriche inserite nelle forcelle per le luci, gomme con battistrada sottile che non hanno bisogno di manutenzione, e sellino removibile con batteria integrata. In totale, questo modello di e-bike è composto da 24 materiali Basf.
Inoltre, designfabrik ha coinvolto 12 giovani designer dell’Università di Stoccarda, che si sono occupati di reinventare alcuni oggetti-simbolo di uso comune del XIX secolo, utilizzando materiali moderni per dare loro nuova vita, tra cui un alveare, un elettrodomestico da cucina e una versione moderna di gioco inglese da fare all’aperto ormai dimenticato.