Nel lavaggio dopo posa la spugnatura ad acqua non basta, servono prodotti professionali specifici. Così ha esordito Francesco Pettenon, direttore commerciale e operativo di Fila Surface Care Solutions, durante l’incontro a Milano della Federazione Europea delle associazioni di posatori di piastrelle (EUF), ospite di Mapei.
“Oggi è necessario considerare la posa di una superficie come un sistema più completo, al quale contribuiscono tante componenti: dal fondo, alla colla, dal materiale alla sua protezione e manutenzione – spiega Pettenon -. Per questo è necessario continuare uno scambio di conoscenze ed esperienze tra tutti gli attori coinvolti in questo sistema, al fine di raggiungere l’obiettivo che tutti noi abbiamo: un cliente soddisfatto del suo pavimento”.
Durante l’incontro gli associati della Federazione Europea delle associazioni di posatori di piastrelle hanno indagato e discusso l’andamento del mercato approfondendo i temi di rilievo e le tendenze del settore, tra i quali un focus sulla posa dei grandi formati.
All’evento, oltre a Francesco Pettenon, era presente anche Nicola Brunello di FILA Surface Care Solutions: entrambi hanno evidenziato l’importanza di un corretto lavaggio dopo posa nel trattamento delle superfici. “L’attuale pratica della spugnatura della fuga da fresco con acqua non rimuove completamente i residui di posa. In tanti casi questo è l’unico lavaggio che viene fatto e il fatto che sia un trattamento incompleto può provocare danni al materiale e difficoltà nella successiva pulizia ordinaria. Una corretta posa deve essere invece conclusa con un lavaggio dopo posa usando specifici prodotti professionali (per esempio Deterdek, o FilaCR10 per le fughe epossidiche), in modo da essere sicuri di togliere i residui sulla piastrella e di lasciare intatta la fuga. A questo proposito anche la norma UNI 11493 indica l’uso di appositi detergenti professionali per rimuovere i residui di fuga presenti nella pavimentazione”, dichiara Pettenon.
L’incontro si è concluso con l’intervento del direttore di EUF, Werner Altmayer, che ha accompagnato il gruppo di lavoro verso la “Vision EUF 2020″: obiettivi, compiti e cooperazioni che la Federazione ha intrapreso per migliorare ancora ed offrire servizi sempre più professionali al mercato.