Laterlite, approccio formativo a due livelli, base per i rivenditori e avanzato per i progettisti con teoria e pratica

INCHIESTA FORMAZIONE

«L’evoluzione di Laterlite ha profondamente influenzato la nostra offerta formativa, perché siamo passati da un’azienda con prodotti per applicazioni tradizionali a un gruppo che propone soluzioni avanzate per il consolidamento strutturale e il rinforzo antisismico. E di conseguenza ci siamo dovuti adeguare», spiega Luca Beligni, direttore marketing, assistenza tecnica e Ricerca & Sviluppo di Laterlite.

Come si applica questo cambiamento ai programmi di formazione?

Incrementando le ore dedicate alla preparazione tecnica per allinearsi alla qualità dei prodotti. Il nostro approccio si sviluppa su due livelli, adattandosi a target differenti: un livello base rivolto al mondo della rivendita edile e un livello più avanzato per il mondo della progettazione, quindi studi tecnici e progettisti.

In che cosa si differenziano come contenuti?

In generale forniamo corsi su sottofondi, massetti, intonaci, finiture, isolamento termico e acustico, murature e tutto il catalogo dei nostri prodotti. Per la rivendita edile, utilizziamo un linguaggio e uno stile adeguati per permettere ai rivenditori di intercettare e soddisfare le richieste dei loro clienti.

Organizziamo corsi di aggiornamento presso i nostri centri di formazione. Questi corsi combinano teoria e dimostrazioni pratiche dei prodotti, cercando di mantenere un buon mix tra parte teorica e applicazione. L’obiettivo è permettere al nostro interlocutore di recepire con maggiore semplicità le soluzioni e le applicazioni.

E per i progettisti, invece?

Predisponiamo sia corsi base sia programmi avanzati nei nostri centri di formazione della durata di uno o due giorni. Approfondiamo in modo dettagliato le soluzioni tecniche dei nostri prodotti, associando teoria e dimostrazione pratica. Questo approccio è particolarmente importante perché spesso il progettista è anche il direttore dei lavori.

È fondamentale che, trovandosi in cantiere, possa rendersi conto della corretta posa in opera dei prodotti e abbia sempre una sorta di riferimento biunivoco tra teoria e pratica. Organizziamo i Leca smart webinar, sessioni di un’ora in cui approfondiamo verticalmente un’applicazione specifica.

Questo formato ci permette di rimanere in contatto costante con il mondo della progettazione e di affrontare argomenti sempre attuali. Collaboriamo anche con provider esterni per corsi online e negli studi di progettazione, ampliando così la nostra offerta formativa.

Nel 2023 avete organizzato un numero considerevole di eventi formativi. I vostri centri di formazione attuali sono sufficienti?

Effettivamente lo scorso anno abbiamo realizzato 135 eventi con oltre 12 mila partecipanti, numeri che testimoniano il nostro forte impegno nell’aggiornamento professionale. Attualmente disponiamo di centri di formazione a Trezzo d’Adda (Milano), Rubbiano (Parma) ed Enna, ma stiamo ampliando la nostra rete per rispondere alla crescente domanda.

Il centro di Trezzo è relativamente recente, mentre quello di Rubbiano rappresenta la nostra struttura storica. Stiamo lavorando per sviluppare un nuovo centro nello stabilimento in provincia di Chieti.

Inoltre, stiamo implementando uno spazio dedicato specificamente alla posa in opera dei prodotti nel nostro stabilimento Premix in provincia di Siracusa, di recente acquisizione.

Quale consiglio darebbe alle rivendite edili?

Consiglierei di essere sempre aperte alle proposte di aggiornamento dei produttori. Comprendo le difficoltà legate alla gestione di migliaia di articoli e ai rapporti con numerose aziende fornitrici, oltre ai pressanti impegni quotidiani.

Nonostante ciò, è fondamentale dedicare tempo all’apprendimento, focalizzandosi sulle aziende fornitrici più qualificate e specializzate. Questo permette di fornire risposte sicure ed efficienti alle esigenze dei clienti. Le rivendite dovrebbero sempre indagare sulle specifiche necessità del cliente, per poter indirizzarlo verso l’azienda più adatta in termini di competenze e know-how.

Oggi non bastano più solo il prodotto e il prezzo: la competenza e il servizio fanno la differenza. Il servizio rappresenta il vero valore aggiunto, essendo modellato sulle esigenze del cliente e quindi dovrebbe includere la migliore conoscenza dell’applicazione e del prodotto.

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