Carenze tecniche e struttura obsoleta: sono spesso queste le caratteristiche degli edifici moderni costruiti intorno agli anni Sessanta-Settanta, che rendono necessario un intervento di riqualificazione. Nel caso del Centro di formazione AZW di Innsbruck, l’accademia per infermieri e apprendistato medico del Tirolo, il recupero era diventato non procrastinabile per la mancanza di spazio e per oltre 40 anni di utilizzo intenso. Il progetto di ampliamento, firmato dagli architetti Fügenschuh e Hrdlovics, ha trasformato ambienti cupi e chiusi in nuovi locali riorganizzati in modo tale da godere di un’esposizione ottimale e beneficiare dell’illuminazione naturale e della opportuna ventilazione.
Un risultato ottenuto grazie alla stratificazione dei volumi, alleggeriti da altezze variabili e trasparenze. Alla progettazione architettonica è stata affiancata la competenza nella scelta dei materiali, con una logica costruttiva molto precisa: evitare di trasformare completamente l’edificio, ma riconoscere le sue qualità e lavorare per adattarlo alle esigenze attuali. Perché, come sostiene l’architetto Fügenschuh, l’effetto di solito è più accattivante rispetto a una nuova costruzione.
Durante i lavori, effettuati senza interrompere il ciclo di insegnamento e con costi molto contenuti, è stata rivestita la complessa facciata della struttura con doghe di alluminio Prefa P.10 di colore grigio chiaro. La finitura opaca e diversi formati valorizzano le nuove forme della struttura e creano un ricercato effetto di alternanze tra grandi superfici opache e le ampie vetrate. Non solo, il colore scelto risulta ancora più resistente ai graffi, alle scheggiature, alle sollecitazioni esterne e ai raggi UV, assicurando la durata e stabilità nel tempo. Vantaggi che si aggiungono al fatto che si tratta di un prodotto con un’elevatissima resistenza al gelo, agli sbalzi termici e alla rottura ed estremamente leggero. Caratteristica che agevola la posa in opera delle doghe, provviste di un sistema fatto di raccordi e chiusure per una sicurezza ottimale su ogni elemento messo in verticale, orizzontale e diagonale. Inoltre, sono inattaccabili dalla ruggine e resistono perfettamente alle aggressioni chimiche e alla corrosione. Non sarebbe una corretta ristrutturazione senza benefici per il bilancio energetico, e infatti la costruzione di facciata a cortina retroventilata fornisce una protezione ottimale dalle intemperie, un isolamento efficace e la perfetta regolazione igrometrica per un comfort abitativo ideale in ogni stagione. Insomma, un’opera funzionale e sostenibile, anche perché con Prefa per i suoi prodotti utilizzata circa il 10% di alluminio primario e un’alta percentuale di alluminio secondario, ciò significa che l’alluminio è riciclabile al 100% senza perdita rilevante della qualità.