La nuova saldatrice automatica Varimat 700 dispone di un controllo intelligente della potenza per fornire la giusta quantità di energia. Inoltre, si può controllare da un tablet o dal pc il lavoro eseguito.
Secondo gli esperti, i fattori fondamentali per impermeabilizzare le coperture sono il materiale utilizzato, il macchinario di saldatura e l’operatore.
Leister da tempo progetta le proprie saldatrici cercando di migliorare non solo l’aspetto macchina, ma anche l’interfaccia con l’operatore, così da intervenire su tutti e tre gli aspetti determinanti per la qualità del lavoro.
La nuova saldatrice automatica Varimat 700 è stata sviluppata seguendo questa filosofia.
Tra i suoi vantaggi c’è una pressione sulla ruota di saldatura di 6 chilogrammi, maggiore rispetto al modello precedente, a beneficio di una saldatura perfetta in ogni condizione, grazie a una diversa distribuzione dei pesi, senza quindi variare il peso complessivo.
In più, l’utensile ha un’elettronica che dispone di un controllo intelligente della potenza della macchina, così da fornire sempre la giusta quantità di energia anche nel caso di bassa tensione di alimentazione.
Il Leister Quality System (LQS), inoltre, registra i parametri di saldatura, per controllare da un tablet o dal pc il lavoro eseguito e produrre facilmente report per il proprio ufficio tecnico o per la committenza.
Ancora, ha un asse delle ruote posteriori retrattile, per facilitare saldature vicino a parapetti o lucernari ma anche per evitare il passaggio delle ruote sui rilievi dei fissaggi meccanici.
La saldatrice automatica Varimat 700 può funzionare sia con alimentazione a 400V che a 230V in maniera da adattarsi alla tensione presente in cantiere.
Infine, è disponibile anche nelle versioni Varimat 500 e 300, per offrire la soluzione più adeguata a ogni cliente.
di Veronica Monaco