La produzione della ceramica diventa più virtuosa. Nella sede di Kerasan a Civita Castellana (Viterbo) si testa il nuovo forno intermittente Economick, ideato per garantire risparmio energetico e riduzione delle emissioni inquinanti durante la fase di cottura della ceramica.
Il forno intermittente è caratterizzato da materiali isolanti evoluti per minimizzare la dispersione termica, bruciatori innovativi, riutilizzo del calore e dei fumi di combustione, gestione ottimizzata dei gas di scarico.
All’interno dello stabilimento Kerasan saranno valutate le performance del forno intermittente nell’ambito della produzione di sanitari e successivamente il progetto sarà esteso anche al settore della stoviglieria.
Il prototipo è stato realizzato nell’ambito del progetto Life, co-finanziato dall’Unione Europea, da Setec, specializzata nello sviluppo di tecnologie a servizio dei produttori di materiali ceramici, in collaborazione con Kerasan e Life Cycle Engineering.
Economick ha l’obiettivo di aiutare le imprese europee del settore ceramico a ridurre il proprio impatto ambientale e aumentare la propria competitività. Il sistema permette la riduzione dei consumi di energia e delle emissioni nocive fino al 45% rispetto alle versioni attualmente presenti sul mercato. Per gli ossidi di azoto il calo può raggiungere il 55%.