HeidelbergCement, gruppo tedesco che ha acquisito Italcementi, ha raggiunto un accordo per vendere attività negli Stati Uniti. La dismissione è la conseguenza delle richieste dell’Antitrust legate all’operazione Italcementi. In particolare, HeidelbergCement ha ceduto una fabbrica di cemento a Martinsburg (Virginia), e otto terminali di cemento legati al produttore colombiano Cementos Argos. La vendita ha fruttato 660 milioni di dollari. «Con la cessione dello stabilimento di Martinsburg abbiamo ampliato il nostro programma di vendita a termine con successo in connessione con l’acquisizione di Italcementi, Abbiamo superato il nostro obiettivo di un totale di almeno 1 miliardo di euro di proventi da vendita e ulteriormente rafforzato la posizione finanziaria netta di HeidelbergCement», ha commentato Bernd Scheifele, amministratore delegato del gruppo HeidelbergCement.
Ora non dovrebbero più esserci ostacoli al via libera dell’Authority per l’acquisizione di Italcementi da parte del gruppo tedesco. Unione Europea e Antitrust Ue, infatti, avevano accordato il via libera a condizione della cessione delle attività di Italcementi in Belgio, vendita conclusa a luglio, con la vendita a Cementir della controllata belga Compagnie des Ciments Belges per 312 milioni di euro.
In questo caso, invece, la vendita è la conseguenza dei rilievi dell’Autorità per la concorrenza americana, che aveva subordinato l’ok alla cessione dell’impianto di cemento di Italcementi in West Virginia e di sette terminal. Ora l’aspetto finanziario dell’acquisizione potrà essere completato. L’offerta promossa dal gruppo tedesco attraverso HeidelbergCement France avrà ad oggetto il 55% del capitale di Italcementi e si concluderà il 30 settembre 2016.