Anche se i rogiti aumentano, i prezzi degli immobili calano. Lo certifica l’Istat: nel 2018, i prezzi delle abitazioni sono scesi dello 0,6% rispetto all’anno precedente, come nel 2017, nonostante la crescita «vivace» delle compravendite. Secondo l’Istituto di statistica, anche nel quarto trimestre dell’anno scorso c’è stata una riduzione dell’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie: il calo è stato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% nei confronti del 2017 (era -0,8% nel terzo trimestre).
Ma, attenzione alla media: scendono i prezzi delle case esistenti (-1% nel 2018), ma allo stesso tempo aumentano i prezzi di quelle nuove (+1%), dopo il calo del 2017.
Il tasso di variazione acquisito dell’indice Istat dei prezzi delle abitazioni per il 2019 è negativo e pari a -0,4%. A livello territoriale è il Nord-Est l’unica ripartizione a mostrare una crescita dei prezzi in media annua (+0,6%) , il Nord-Ovest registra una flessione di appena un decimo di punto mentre il Centro(-1,8%) e il Sud e Isole (-1%) mostrano flessioni tendenziali dei prezzi delle abitazioni più marcate di quella nazionale.