La cittadina di Frascati ha ospitato il primo centro-residenziale bio-climatico del centro-sud Italia. Interamente realizzato con blocchi e solai Isotex (clicca qui per maggiori informazioni sull’azienda), il residence “Le Querce” è stato premiato già in fase di progetto con l’Eco-Building Club Award a Parigi e come “Promocion imobiliaria mas sostenible 2009” a Barcellona per la promozione dell’edilizia sostenibile. Recentemente è stato premiato con la targa CasaClima Gold 2016 e Klimahouse Trend 2016.
Caratterizzato da eccellenti parametri bioclimatici, per la copertura vegetale, per l’uso di materiali naturali, per il sistema di riscaldamento con geotermia estate-inverno, per la serra bioclimatica, per la gestione degli impianti con un sistema domotico d’avanguardia, il complesso Residence “Le Querce” Frascati comprende nove immobili, composti da due blocchi di 4 e 5 villette a schiera. La costruzione presenta un involucro realizzato con blocchi e solai in legno cemento Isotex, ottimizzati dall’azienda per garantire al cappotto la massima durata nel tempo ed evitare che subisca danneggiamenti e fessurazioni.
Il nuovo modello di blocco è progettato con due nervature al posto di tre, in modo da ottenere uno strato di materiale isolante nettamente più continuo ed omogeneo.Mentre in precedenza i pilastrini in calcestruzzo che si formavano durante il getto erano più stretti e avevano andamento irregolare dovuto all’alternanza tra due coste ed una costa alle varie file, ora sono perfettamente allineati a larghezza costante in altezza. Il nuovo modello consente così di avere un incremento del 45% dell’area del pilastrino, con aumento del 45% della portata dei carichi verticali, mentre la lunghezza dei traversini si è ridotto della metà con un incremento della resistenza del 30%.
Le pareti realizzate con i nuovi blocchi Isotex presentano rigidezza con maggior resistenza alle spinte orizzontali nel piano, riduzione delle deformazioni e una buona duttilità. Il sistema consente inoltre di ottenere un’eccellente coibentazione a cappotto a bassissima manutenzione, grazie alla forma del blocco stesso. Infatti lo strato di isolante, che ha uno spessore che può raggiungere i 18 cm, è coperto da uno strato di legno cemento, che garantisce la massima protezione, permettendone anche la traspirazione.
Ogni villetta riesce ad assicurare il comfort sfruttando al massimo le risorse naturali, con prestazioni da casa passiva (fabbisogno annuo per il riscaldamento di 5 e 7 kWh/m2). Le modifiche ai sistemi bioclimatici e alla struttura/coibentazione nel corso del progetto hanno consentito di ragionare meglio sul contributo di alcune soluzioni e su sistemi alternativi. Camere tecniche e vasche termoregolatrici sulle coperture, ipotizzate per il raffrescamento sono state sostituite dalla soluzione implementata per la ventilazione meccanica con geotermia e batteria di deumidificazione. Il sistema radiante a pavimento direttamente collegato con l’impianto solare termico, infatti, ha anche la funzione raffrescamento degli ambienti durante i mesi caldi e quindi il controllo dell’umidità è indispensabile. Il sistema radiante è direttamente collegato all’impianto solare termico oltre che alla pompa di calore. Tutta l’impiantistica è gestita da un sistema domotico.
In linea con i principi della bioedilizia anche la scelta di Isotex. Tutti i prodotti dell’azienda sono infatti costituiti da materie prime naturali e di qualità che favoriscono il risparmio energetico e migliorano la qualità della vita abitativa, riducendo l’inquinamento acustico e l’insorgere di condense e muffe.
Isotex è accreditata presso ANAB (Associazione Nazionale Bioedilizia) ed è sottoposta a periodici e scrupolosi controlli da parte dell’ente certificatore ICEA per il rilascio del certificato dei materiali per la bioedilizia.