Gli immobili sono un buon investimento? Risponde, indirettamente, il network immobiliare Tecnocasa, che ha analizzato l’andamento dei prezzi delle case dal 2007 al 2014 nelle grandi città, in cui il secondo semestre ha registrato prezzi ancora in discesa che hanno determinano, per l’intero anno passato, una contrazione complessiva dei valori del 7,2%, con una diminuzione nella seconda parte del 4,2%. A Bari il picco negativo dei prezzi si è avuto nel 2012 quando i valori sono diminuiti del 13,7%. Il 2011 ed il 2012 sono stati gli anni peggiori per il mercato che però sembra registrare adesso un rallentamento della diminuzione dei valori. Bologna è quella che ha perso maggiore valore dall’inizio della crisi immobiliare: -44.9% Il 2012 ed il 2013 sono gli anni in cui gli immobili hanno sofferto in modo particolare. Firenze nell’ultimo anno ha registrato la contrazione più contenuta dei prezzi. In generale è tra le città che hanno perso meno valore tra le metropoli italiane. Un mercato dunque che ha resistito meglio alla crisi grazie ad una forte domanda non solo di prima casa ma anche ad uso investimento. Genova ha sofferto in modo importante. Gli immobili, dal 2007, hanno perso il 42,3%. Dal 2012 la città ha dato segnali di contrazione significativi con una riduzione accentuata soprattutto nelle zone periferiche e con un’offerta qualitativamente molto bassa. Milano, nonostante tutto, ha resistito meglio. I prezzi sono diminuiti, ma in alcune zone, come quelle centrali, hanno retto. Il capoluogo lombardo chiude il 2014 con una diminuzione dei prezzi del -5,5%, grazie a una buona tenuta sia del segmento ad uso residenziale e sia di quello ad uso investimento. A Napoli la contrazione dei prezzi nel 2014 è stata dell’11,4%. Nel 2012 si è registrata la diminuzione dei prezzi più importante. Palermo nel 2014 registra una diminuzione dei valori del 4,5%, uno dei risultati migliori degli ultimi anni. Dall’inizio del trend ribassista le quotazioni della città hanno perso quasi il 36%. Roma nel 2014 segnala una contrazione dei valori pari al 5,3%. L’anno più difficile è stato sicuramente il 2012, con un calo dei prezzi del 10,1%. A Torino la diminuzione dei valori nel 2014 è stata dell’8,9%. I cali più importanti dei prezzi si sono registrati nel 2012 e nel 2013. Infine, gli immobili a Verona nel 2014 hanno perdono il 5,6%. Dall’inizio della crisi immobiliare la contrazione è stata del 35%.