Una pista ciclabile realizzata con i.idro Drain, un’innovativa formulazione di calcestruzzo messa a punto da Italcementi che assicura un’altissima capacità drenante, circa cento volte superiore a quella di un terreno naturale, in grado di restituire la pioggia al terreno, senza interrompere il ciclo naturale dell’acqua. È quella che collega il Centro Sportivo Comunale e l’abitato di Dorga (Bergamo) al Parco degli Alpini, per l’occasione completamente riqualificato. L’operazione nasce con l’intento di ampliare la rete di collegamenti ciclabili nel territorio per incoraggiare la mobilità sostenibile e favorire il recupero del rapporto diretto con la natura.
Con andamenti dolci e pendenze modeste, la pista appena inaugurata collega direttamente ai campi da beach volley, tennis, calcetto, basket e alla pista di roller del Centro Sportivo Comunale e dà la possibilità di divertirsi con i giochi sensoriali e didattici presenti nel Parco, come la bacheca per il riconoscimento degli animali, lo xilofono in legno perfetto per ricreare i suoni del territorio o, per i più temerari, l’altalena gigante prodotta in Germania sullo stile del Berlino Mever Park, alta ben 5 mt (a differenza dei tradizionali 2.50mt) e collocata in cima a un dosso per ricreare il brivido di un vero volo. Mentre, chi preferisce pace e relax, potrà sostare nelle aree attrezzate, con spazi pic nic e tre barbecue fissi in pietra, cubi e panche realizzate dal Consorzio Forestale della Presolana interamente con legno del territorio.
La pista, abbellita da opere verdi con piante autoctone locali e alcuni inserti di pianta a foglia colorata, è stata realizzata, anche grazie al supporto tecnico e creativo dei progettisti Maurizio Vegini e Lucia Nusiner, con l’utilizzo di materiali all’avanguardia che ben si integrano con l’ambiente circostante. In particolare, la pavimentazione è composta di Così, la pavimentazione non subirà deformazioni relative alla temperatura evitando l’affossamento dei cavalletti. Inoltre, per favorire un contatto più diretto con il meraviglioso paesaggio circostante, l’intero percorso è costeggiato da una staccionata in castagno e fil di ferro zincato, ispirandosi alle architetture tipiche delle recinzioni agricole e dei giardini del Nord Europa.