A Rimini, fino al 6 novembre, è di scena il riciclaggio. Nel senso buono, quello dei rifiuti, anche dei materiali da costruzione. È la volta, infatti, dell’appuntamento annuale con Ecomondo, manifestazione dedicata al recupero di materia, di energia e allo sviluppo sostenibile, a cui parteciperà anche Unacea assieme a un gruppo di aziende associate nel padiglione Inertech, area dedicata alle macchine e alle attrezzature per la demolizione, il riciclaggio, la movimentazione e il trattamento dei rifiuti. «Il riciclaggio, la demolizione e il trattamento dei rifiuti inerti sono settori che hanno fatto enormi passi in avanti negli ultimi anni, anche grazie all’impiego di macchine e attrezzature innovative», commenta Paolo Venturi, presidente di Unacea. «Occorre però fare in modo che le normative in materia di riduzione volumetrica e ricilcaggio degli inerti in cantiere, spesso in contraddizione tra provincia e provincia, convergano verso una legislazione nazionale unica, che recepisca l’obiettivo europeo di raggiungere il traguardo del 70% dei rifiuti da costruzione e demolizione riciclati entro il 2020». Ecomondo alla diciannovesima edizione, è la manifestazione di riferimento per la green economy italiana; nel 2014 ha ospitato 1.200 aziende su uno spazio espositivo di 100mila metri quadrati, e registrato oltre 100mila visitatori. Le aziende associate a Unacea presenti, nei padiglioni C3 e C5, sono Emiliana Serbatoi, Euromecc, Komatsu, Manitou, Mantovanibenne, Mb Crusher, Simex, Vf Venieri e Vtn.