Il mercato del noleggio non sente la crisi dell’edilizia

Il mercato del noleggio per l’edilizia in questi anni di crisi è riuscito a perdere meno posizioni di quelle del settore. Invece, ha utilizzato lo scenario negativo per rafforzare e modificare la propria presenza sul territorio, in particolare attraverso strategie e azioni che già a partire dal 2014 hanno visto ritornare il segno più davanti alla dinamica di mercato.

Con 1,35 miliardi di euro di giro d’affari e un totale di oltre 1.700 imprese specializzate nel noleggio per edilizia, il settore si presenta oggi come un comparto di servizio efficiente ed efficace per favorire la riorganizzazione del mercato delle costruzioni alla luce delle nuove esigenze dell’economia circolare e dei nuovi processi costruttivi. Secondo le analisi dell’Osservatorio sul noleggio di Assodimi, presentate a Firenze nel corso del Congresso annuale dei noleggiatori associati a Assodimi e Assonolo, dopo il +0,7% del 2014 nel 2015 la ripresa per il settore dovrebbe rafforzarsi con indicatori ben più consistenti, grazie anche alla competitività delle imprese e alle proposte di noleggio di qualità con il sistema Quality Rent.

Ci sono tuttavia alcuni nodi ancora da sciogliere e in particolare l’eccessiva battaglia sui prezzi di molti noleggiatori improvvisati che rischia di compromettere la redditività del comparto, oggi migliore di quella di altri settori, ma sulla quale vi è motlo da investire in termini di penetrazione nel mercato e qualificazione degli operatori, la mission che Assodimi si è data grazie anche alla presenza di un coach di eccezione, l’ex pallavolista Andrea Zorzi, il cui intervento motivazionale è stato molto apprezzato dai presenti.macchina-costruzioni

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome qui