Dalle Apuane a Piazza Affari: il marmo di Carrara arriva in Borsa. L’assemblea degli azionisti di TheSpac, la società finanziaria quotata promossa da Marco Galateri di Genola, Vitaliano Borromeo e Giovanni Lega, ha approvato l’operazione di business combination con Franchi Umberto Marmi, storica azienda leader nella lavorazione e commercializzazione del marmo di Carrara. L’operazione dovrebbe concludersi entro ottobre con la quotazione di Franchi Umberto Marmi sul mercato Aim Italia. L’azienda toscana nel 2019 ha registrato un valore della produzione pari a 65,2 milioni e un utile netto di 16,6 milioni.
L’obiettivo dell’azienda è quello di passare poi dal listino Aim (riservato alle Pmi) all’ammissione al listino principale (nel segmento Star) entro sei mesi dalla data di efficacia della fusione in TheSpac.
“Franchi Umberto Marmi una delle vere eccellenze del made in Italy: azienda storica, con un business solido e prospettive di lungo periodo, lavora un prodotto unico e richiesto in tutto il mondo, il marmo di Carrara, conosciuto fin dall’antichità e grande protagonista della scultura rinascimentale”, ha commentato Marco Galateri, presidente e promotore di TheSpac. “Come promotori, guardiamo al futuro con ottimismo ancora maggiore, consapevoli delle grandi potenzialità di questo progetto di investimento industriale a medio-lungo termine: le caratteristiche del business e l’unicità del suo prodotto rendono Franchi Umberto Marmi molto attrattiva per il mercato, che siamo convinti saprà apprezzare e valorizzare una realtà presente e competitiva a livello internazionale, con ottime prospettive di crescita”.