Il Gruppo Mapei annuncia l’acquisizione del gruppo Profilpas, multinazionale specializzata nella produzione e vendita di profili per pavimenti e rivestimenti, e complementi di posa.
Fondata nel 1976 da Franco Pasquali a Vigodarzere (Padova), l’azienda oggi produce in Italia e in Polonia, nei due siti di Cadoneghe e di Kutno, occupa oltre 160 dipendenti e ha società commerciali in Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Repubblica Ceca, Russia e negli Emirati Arabi Uniti.
«Con l’entrata nel gruppo Mapei siamo convinti che si apriranno nuove opportunità di crescita e di sviluppo. Il nostro obiettivo è quello di portare il marchio e le tecnologie Profilpas nel mondo», affermano Barbara e Marco Pasquali, amministratori di Profilpas.
«Grazie a una esclusiva gamma di prodotti Profilpas che comprende profili tecnici e di finitura, canaline doccia, distanziatori e sistemi di livellamento per pavimenti e rivestimenti, Mapei potrà arricchire la propria offerta per la posa con prodotti di design, diventando ancor più un punto di riferimento per i professionisti e la distribuzione», dichiara Marco Squinzi, amministratore delegato Mapei.
Veronica Squinzi, amministratore delegato Mapei, conclude: «L’acquisizione di Profilpas e delle sue filiali è coerente con la nostra strategia di crescita anche attraverso acquisizioni mirate che rafforzino il nostro gruppo in termini di mercati e di prodotto. In particolare, con l’aggiunta di due stabilimenti in Italia e in Polonia e con la presenza di società locali, aumentiamo la nostra capacità di rispondere alle esigenze del mercato ed essere sempre più vicini ai nostri clienti».
Grazie a questa acquisizione, Mapei rafforza la propria impronta internazionale ed è oggi presente, a livello globale, con 100 consociate distribuite in 57 Paesi e 86 stabilimenti produttivi per un totale di oltre 11.000 dipendenti.
Intervista a Marco Pasquali, amministratore delegato Profilpas
Domanda. Perché avete deciso di unirvi a Mapei e quali scenari si aprono per la Profilpas?
Risposta. La nostra offerta è assolutamente complementare ai prodotti Mapei. L’acquisizione permetterà una grande azione di internazionalizzazione del marchio Profilpas non solo nei Paesi dove l’azienda è già presente, ma anche in nuovi mercati.
D. Quali sono state le principali tappe della crescita di Profilpas dalla fondazione a oggi?
R. Profilpas è stata fondata nel 1976 dai miei genitori. Il nome dell’azienda deriva infatti dall’unione di Profili e Pasquali. Nel 2000 c’è stato un passaggio generazionale e ho preso la conduzione dell’azienda. Le principali tappe della crescita aziendale sono legate allo sviluppo dei prodotti. Profilpas nasce con i profili per la moquette. All’inizio degli anni Novanta siamo passati ai profili per la ceramica e per pavimenti in legno e laminato. Dopodiché è stato fondamentale il processo di internazionalizzazione che ci ha portato dagli anni Duemila all’apertura di diverse filiali e di uno stabilimento produttivo a Kutno in Polonia.
D. Quali sono attualmente le dimensioni del vostro gruppo?
R. Profilpas ha nove sedi in Italia, Polonia, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Repubblica Ceca, Russia e negli Emirati Arabi Uniti, e occupa un totale di 160 dipendenti. Il fatturato consolidato supera abbondantemente i 30 milioni di euro.
D. Che cosa comprende il vostro catalogo prodotti?
R. Profili per ceramica, per pavimenti in legno e laminato, battiscopa in metallo e in Pvc, canaline doccia e sistemi per la posa come supporti per pavimenti, distanziatori e sistemi di livellamento per pavimenti e rivestimenti.
D. Quali sono in questo momento i prodotti più richiesti?
R. Il nostro prodotto di punta è il profilo per ceramica e per pavimenti in legno e laminato. L’azienda sta investendo molto anche in sistemi per il bagno, quindi scarichi, canaline doccia e sistemi per box doccia, e in tutti i prodotti per la posa, quindi supporti per pavimenti sopraelevati e sistemi livellanti.
D. Le sinergie con Mapei possono offrire sviluppi anche sul fronte della ricerca e innovazione?
R. Assolutamente sì, sarà sicuramente prioritario sviluppare sinergie per lo sviluppo di prodotti e sistemi di posa.
D. Come si è evoluto negli ultimi anni il vostro specifico settore di riferimento?
R. Il nostro settore è cresciuto non solo nello sviluppo di prodotti tecnici, ma anche di prodotti di design, che è uno dei punti di forza della nostra azienda. Profilpas non realizza solo prodotti performanti ma anche belli, e questo è un valore che ci distingue rispetto al panorama generale.
D. Quali sono i settori dell’edilizia in cui siete più presenti?
R. Le sale mostra e showroom presso le rivendite di ceramica e materiali edili.
D. Com’è impostato il vostro rapporto con i rivenditori?
R. Oltre a consegne in tempo quasi reale, offriamo consulenza e formazione sui nostri sistemi, espositori e sistemi di presentazione dei prodotti nei punti vendita, e il supporto della nostra rete commerciale in tutto il territorio. Oggi è indispensabile essere non solo in fabbrica ma sul punto vendita, e noi ci siamo.
D. Quali sono le tecnologie più innovative che contraddistinguono i vostri prodotti?
R. La stampa digitale e, per quanto riguarda le canaline doccia, le finiture in Pvd, che è quanto di più moderno possa esistere.
D. Quale evoluzione caratterizza il mercato delle finiture?
R. Lo sviluppo delle nostre finiture è molto legato a quello del settore ceramico. Profilpas sta ulteriormente sviluppando tutta una serie di prodotti Trend Color che replicano fedelmente le finiture delle ceramiche effetto pietra, cemento e metallo. Dopodiché, grazie alla stampa digitale, abbiamo la possibilità di realizzare finiture estremamente fedeli al decoro del rivestimento, che sia ceramica o legno.
D. Alla luce dell’accordo con Mapei, qual è il suo prossimo obiettivo?
R. Far crescere l’azienda ancora di più con l’internazionalizzazione. Vorrei vedere Profilpas sempre più presente e diffusa nel mondo, anche nei mercati dove Mapei è già attiva.
D. Avete avuto problemi per l’acquisto delle materie prime?
R. Sì, ma con una attenta programmazione siamo riusciti a far fronte alla situazione, garantendo la continuità delle forniture e mantenendo la stessa velocità nelle consegne che ci ha sempre contraddistinto.
D. La situazione ultimamente si è sbloccata?
R. Oggi è più facile recuperare le materie prime, anche se il livello delle quotazioni è ancora alto.
D. Quali sono le sue previsioni per il prossimo futuro a livello di trend di mercato?
R. Il mercato ha bisogno di essere rasserenato, ma ci sono tutti i presupposti affinché si possa procedere in maniera positiva. Sono ottimista, anche se sarà necessario che la crisi energetica e il conflitto Russia-Ucraina si plachino, per poter proseguire con la crescita degli ultimi anni.