Il bonus per le ristrutturazioni funziona, ma potrebbe fare di meglio. Lo indica l’indagine di Tecnoborsa, secondo cui il 4,5% dei proprietari di immobili ha fatto lavori nell’abitazione principale, mentre lo 0,7% in un immobile secondario (nella casa in affitto, in comproprietà, di parenti prossimi e così via) e lo 0,5% in una seconda casa, il restante 0,2% in un ulteriore immobile. In tutto il 5,9% delle famiglie nelle sei maggiori città italiane ha effettuato lavori di ristrutturazione nel biennio 2011-2012. La percentuale delle ristrutturazioni è maggiore rispetto alla quella delle famiglie che hanno acquistato un immobile nello stesso periodo (il 4,4%). Circa il 20% di chi ha comprato casa l’ha anche restaurata. Le città in cui si sono registrate più operazioni di ristrutturazione sono Genova, Napoli e Palermo. Il 60,3% di coloro che hanno ristrutturato hanno eseguito lavori radicali in tutta la casa, mente interventi parziali hanno riguardato cucina (15,9%), bagni (15%), gli impianti (14%), gli infissi (13,9%), il soggiorno (10,8%) e le camere da letto (8,8%).