L’Istat registra quello che è già stato anticipato nelle analisi del Centro Studi YouTrade: il secondo trimestre del 2018 ha visto una battuta di arresto per i permessi per costruire. Mentre l’inizio del 2018 è stato positivo, nel secondo i permessi di costruire relativi al comparto residenziale hanno registrato una diminuzione congiunturale del 2% per il numero di abitazioni, al netto della stagionalità, anche se un lieve incremento per la superficie utile abitabile (+0,4%). Su base annua, invece, c’è stata una dinamica positiva sia del numero di abitazioni (+1,3%) sia della superficie abitabile (+5,1%). La superficie in fabbricati non residenziali, invece, è scesa in misura rilevante (-18,6%) ma, pur perdendo quasi 0,8 milioni di metri quadri nel trimestre, è rimasta su livelli relativamente elevati: bisogna tornare al quarto trimestre 2011 per trovare valori maggiori. Su anno il bilancio segna una crescita del 24,9%. Il numero di abitazioni dei nuovi fabbricati resta ai livelli più elevati degli ultimi cinque anni.