«Mce e Bie 2018 hanno fotografato un mercato positivo, nel quale tutti gli indicatori risultano di segno più e confermano il ruolo che questo settore gioca come volano dell’economia italiana», commenta Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia. «Integrazione tra i diversi comparti e sviluppo dell’IoT ne sono stati i driver principali». I numeri sembra dargli ragione: Mostra Convegno Expocomfort e Bie (Biomass Innovation Expo 2018) hanno chiuso con oltre 2.400 espositori e 162.000 visitatori da tutto il mondo con un trend positivo dall’estero (+6%) e dall’Italia (+4%). È una conferma che il settore idrotermosanitario è in crescita: il settore industriale nel 2018 toccherà, secondo le previsioni, quota 11 miliardi di euro, con un incremento del 2,8%, mentre l’export attrae il 60% di quel che viene prodotto a livello nazionale.
A Mce la presenza degli operatori dall’estero è stata in aumento, con 140 Paesi rappresentati: oltre all’India, Paese partner della 41a edizione, l’Asia si conferma come il continente più in crescita, grazie agli operatori dall’Estremo Oriente (Cina, Giappone, Vietnam) e dal Medio Oriente (Giordania, Arabia Saudita, Siria e Palestina); importante l’incremento dalle Americhe (non solo da Usa e Canada, ma anche da Argentina e Uruguay). Sempre significativa la presenza europea con un trend positivo in particolare da Ucraina, Romania e Croazia.
Idrotermoincontri
Sono stati un centinaio gli appuntamenti per creare momenti di incontro e confronto tra operatori, istituzioni e aziende: il ricco programma ha offerto l’occasione per approfondire le competenze professionali, analizzare i settori di riferimento e valutare l’impatto dell’Internet of Things sul comparto. Al centro degli interventi il tema dell’efficienza energetica; secondo quanto presentato dal prof. Vittorio Chiesa, Presidente del Comitato Scientifico di MCE, gli investimenti in Italia nel 2017 sono stati di 6,5 miliardi, di cui il 52% nel settore residenziale; le prospettive di investimento per il 2020 variano da 8,4 a oltre 10 miliardi in funzione delle politiche di incentivazione. Il risparmio ottenibile con gli investimenti in efficienza energetica in Hvac è del 33% nella Gdo, l’8% nell’alberghiero, il 29% nel settore ospedaliero e il 55% negli uffici.
C’è stata anche, secondo gli organizzatori, un’ottima l’accoglienza da parte del mercato per la prima edizione di Bie, Biomass Innovation Expo kermesse dedicata al mercato degli apparecchi domestici a biomassa legnosa, che nel primo semestre del 2017 registra un +15% rispetto allo stesso periodo 2016, in un settore che dichiara un fatturato che sfiora i 600 milioni di euro.