Identikit di chi compra casa. Lo traccia, come fa tutti gli anni, Tecnocasa. Risultato: il 62,2% di chi compra casa ha tra i 18 e 44 anni. E chi vende, che sorpresa, nel 48,7% dei casi, lo fa per reperire liquidità. Aumenta la percentuale di chi sceglie il contratto a canone concordato (20,3%). L’analisi del network immobiliare indica che il 76,4% degli acquisti riguarda l’abitazione principale, il 16,2% riguarda l’investimento e il 7,4% la casa vacanza. Rispetto ad un anno fa (secondo semestre 2014) si segnala un lieve aumento della percentuale di acquisti di questa ultima tipologia, che all’epoca si attestava al 6,6%.
Chi ha acquistato un’abitazione attraverso le agenzie del gruppo immobiliare nel 55,5% lo ha fatto avvalendosi dell’ausilio di un mutuo, mentre il 44,5% delle compravendite è stato effettuato in contanti. Nello stesso periodo del 2014 le percentuali registrate erano rispettivamente del 54,4% e del 45,6%. C’è anche chi ha venduto per migliorare la qualità abitativa (37,4%) e chi si è trasferito da un altro quartiere oppure da un’altra città (13,9%). Il 72,6% di coloro che vendono ha un’età superiore a 44 anni, il 21,4% ha un’età compresa tra 35 e 44 anni e solo il 6,0% dei venditori ha un’età inferiore a 35 anni.
Per quanto riguarda le locazioni, la maggior parte delle persone utilizzano la formula dell’affitto per scelta abitativa (57,5%), il 36,1% lo fa per motivi di lavoro ed il 6,4% per motivi di studio. Il contratto di locazione più utilizzato rimane quello a canone libero da 4 anni più 4 (66,6%), da segnalare però rispetto al secondo semestre del 2014 un aumento della percentuale nella stipula di contratti a canone concordato da 3 anni più 2 (20,3% contro il 15,2% dell’anno precedente).