L’Ice invita le imprese di costruzioni ad andare in Africa. O, meglio, in Egitto. «L’Egitto sta lanciando una serie di mega progetti in diversi settori, compreso quello edilizio, che hanno certamente la finalità di modernizzare il Paese. Questi progetti sono risposte ad esigenze che il paese ha, e sono una risposta del governo alla situazione economica che caratterizza l’Egitto di oggi, una situazione che vede una contrazione importante del turismo, comparto che costituiva una fonte di valuta e una risorsa per l’occupazione», ha spiegato Massimiliano Pio Sponzilli, direttore dell’Ufficio Ice del Cairo. «Sono stati lanciati una serie di mega progetti, alcuni dei quali estremamente importanti come la creazione di una nuova capitale, presentati nella primavera del 2015 a Sharm el Sheikh. In quella conferenza furono annunciati 44 grandi progetti per un totale di 100 miliardi di dollari di investimenti».
Alcuni di questi progetti riguardano il settore delle costruzioni, considerato strategico per far fronte alla crescita impetuosa della popolazione (oggi l’Egitto conta circa 100 milioni di abitanti, i due terzi dei quali con meno di 34 anni di età) e quindi alla richiesta di più case, uffici, infrastrutture, ospedali, alberghi.