Dal 15 al 17 giugno 2015 si terrà al Politecnico di Torino la sesta Conferenza Internazionale della fisica dell’edificio (IBPC 2015), con oltre 600 delegati provenienti da 45 paesi di tutto il mondo.
Al centro, la Building Physics, o Fisica dell’Edificio, cioè la scienza che studia le problematiche dell’efficienza energetica, della qualità dell’aria all’interno degli spazi chiusi, del comfort ambientale (acustico, termico e visivo) e della sostenibilità delle costruzioni. Tematiche estremamente attuali, rilevanti sul piano della green economy e dell’attuazione delle politiche europee e mondiali per l’efficienza energetica, l’abbattimento della produzione di gas serra e per garantire agli individui ambienti di lavoro e di vita salubri, confortevoli e rispettosi dell’ecosistema.
Il Congresso, che si tiene con cadenza triennale, è promosso dall’International Association of Building Physics (IABP). L’edizione 2015 è organizzata congiuntamente dal Dipartimento Energia del Politecnico di Torino e dall’Associazione Termotecnica Italiana (ATI) – Sezione Piemonte e Valle d’Aosta.
La conferenza fornirà a ricercatori, professionisti, progettisti e produttori la possibilità di divulgare l’innovazione tecnologica del settore, promuovere nuove idee, discutere le soluzioni più promettenti e illustrare i risultati delle ricerche che mirano a coniugare la qualità architettonica del costruito con l’uso razionale dell’energia, il benessere degli utenti, la minimizzazione degli impatti sull’ambiente e l’ottimizzazione dei sistemi edilizi ed impiantistici in termini di costi di realizzazione, gestione e manutenzione.
Durante il congresso verranno approfonditi materiali e sistemi innovativi per il miglioramento delle prestazioni energetico-ambientali dell’involucro edilizio, facciate intelligenti ad alte prestazioni, tecnologie impiantistiche innovative per il condizionamento ambientale, sfruttamento delle energie rinnovabili a scala di edificio. Particolari focus saranno dedicati agli edifici ad “energia zero” (Zero Energy Buildings o ZEB), all’integrazione degli edifici nelle reti energetiche intelligenti (smart grids), all’ottimizzazione energetica a scala di quartiere ed urbana ed alla qualità acustica e luminosa dell’ambiente interno.