I temi del prossimo convegno YouTrade di Ottobre

Convegno nazionale YouTrade

Da qualche anno il Convegno Nazionale YouTrade non è più nazionale. Chi partecipa, o chi segue il risultato dell’evento sulle pagine della rivista leader nel mondo della distribuzione se n’è accorto. 

I temi del Convegno Nazionale YouTrade 2024

I nuovi temi dell’evento in programma il 24 ottobre 2024 a Villa Quaranta (Ospedaletto di Pescantina (Verona) comprendono due esclusive testimonianze, classifiche, previsioni, ricambio generazionale, intelligenza artificiale, instant poll. E il learning party.

Perché la volontà dell’organizzatore, Virginia Gambino Editore, è quello di ampliare lo sguardo su un orizzonte internazionale. È proprio quello di cui ha bisogno il sistema-edilizia, quello focalizzato sul commercio innanzitutto.

Mentre il business as usual si occupa 365 giorni all’anno del proprio orticello, che sia provinciale, regionale o nazionale, il resto del mondo segue altre strade, spesso molto differenti.

E siccome è poco probabile che le buone idee attecchiscano solo in Italia, portare ai distributori altri esempi, testimonianze e strategie diverse è un salutare bagno nella globalità.

Ed è quello che propone, anche quest’anno, il XVII Convegno YouTrade, preceduto dalla cena di business la sera del 23 ottobre con l’attribuzione degli attesi YouTrade Awards.

Distribuzione estera

Il programma  prevede per l’edizione 2024 l’intervento di Hartmut Goldboom, direttore sviluppo aziendale Hagebau.

Hagebau è un gruppo tedesco con una storia di 50 anni radicato in sette Paesi, tra cui Francia, Svizzera, Austria e Spagna.

Lo scorso anno ha fatturato 6,6 miliardi di euro. È controllato da 350 soci. Oltre ai materiali per edilizia offre servizi di It, logistica, e-commerce, assicurazioni con una struttura organizzativa che definiscono «strategicamente sostenibile».

Comprenderne i modelli organizzativi, i fattori di successo, le strategie serve non solo a sprovincializzare un settore che spesso è avvitato su sé stesso, ma anche a offrire spunti pratici accanto a una visione per il futuro.

Ristorante Borgo Antico presso villa quaranta
Ristorante Borgo Antico presso villa quaranta

Il Sentiment

Oltre a una visione internazionale, il nuovo evento promette ancora molto altro. Perché già dal titolo del convegno (Da soli o in compagnia?) traspare l’idea che per molte aziende sia giunto il momento di scegliere quale strada intraprendere.

Covid e successivo superbonus hanno mutato lo scenario e rotto gli equilibri.

Un processo di aggregazione, in diverse forme e con accenti differenti, è ormai palese e sembra un processo inarrestabile.

Ma se, in che modo, e quando cambiare rotta? L’instant poll in programma, che indaga il sentiment della platea, potrà essere d’aiuto per comprendere qual è la direzione del mercato. Ma ci vuole anche altro.

Come la consueta, attesa e meditata analisi della congiuntura, che arriverà puntuale nella relazione del Centro Studi YouTrade.

Numeri, grafici e tabelle che non solo fotografano l’esistente, il mercato del 2024, ma possono gettare un occhio sul trend dell’edilizia per il prossimo anno, ormai alle porte.

A proposito di mercato: non mancherà neppure la succosa anticipazione sul ranking della distribuzione, con la classifica ragionata Top 100 delle aziende della distribuzione edile: una selezione esclusiva che solleva sempre molta curiosità e risulta, inoltre, uno strumento di lavoro per comprendere meglio la posizione operativa e finanziaria delle imprese.

Sempre in tema di cambiamento, agli elementi aggregativi o, in alternativa, disgregativi, va aggiunto quello del passaggio generazionale che, prima o poi, tutte le aziende devono affrontare.

Un tema delicato sia per le implicazioni emotive ed affettive che legano chi ha fondato e fatto crescere un’impresa, sia per la difficoltà nel decidere ruoli, competenze e potere decisionale al momento del cambio della guardia. A questa fase della vita aziendale il Convegno YouTrade riserva un particolare focus.

Villa Quaranta

Tecnologia

Il cambiamento, la scelta di aggregazione oppure di navigazione in solitaria sono condizionati anche da quanto un’azienda riesce a utilizzare per aumentare ricavi e, soprattutto, redditività. E il Convegno YouTrade non tralascia mai di esaminare quelle che sono le armi a disposizione del rivenditore. Non ultima la tecnologia.

Quest’anno è impossibile non aver sentito parlare di intelligenza artificiale, l’AI (Artificial Intelligence). E, probabilmente, tutti si sono chiesti se questa nuova risorsa possa essere utile a incrementare il proprio business. O, perlomeno, se è il caso di utilizzarla per non rimanere indietro rispetto alla concorrenza.

Perché l’intelligenza artificiale, l’AI, è già entrata dalla porta principale del negozio, per fluire nel magazzino e nel programma gestionale delle aziende. E questo sarà un altro degli argomenti affrontati nell’evento di Villa Quaranta.

Talk show e learning party

Tra i tanti temi affrontati dall’evento, è bene ricordarlo, non mancherà lo spazio dedicato alla voce dei protagonisti, tra distributori e produttori, con i consueti talk show dedicati ai temi di maggiore attualità.

Infine, il XVII Convegno YouTrade si chiuderà con una novità assoluta: i learning party. Al momento del light lunch, previsto a conclusione dei lavori, si potrà scegliere previa iscrizione di unire il ristoro culinario a un momento formativo, partecipando a una tavola focalizzata su un determinato tema, con una chiacchierata condotta da un esperto per accrescere la propria conoscenza su un materiale o una soluzione.

Il Convegno YouTrade si conferma così un appuntamento quanto mai concreto e utile, un punto fermo nel mondo della distribuzione edile, da non mancare.

Come gestire il passaggio generazionale

Alberto Bubbio
Alberto Bubbio

In questi ultimi dieci anni uno dei problemi che affligge numerose imprese italiane è l’anagraficamente necessario passaggio del testimone ai vertici delle imprese. È il temuto e spesso poco accettato passaggio generazionale (da padre in figlio o da imprenditore a manager).

Questo passaggio è un processo delicato che è opportuno impostare pensando a tempi di realizzazione non brevi. Due sono le premesse per l’efficacia di questo processo: 1) si effettuano scelte pensando solo al «bene» dell’azienda e non dei singoli; 2) ai potenziali successori ricordare che di diritto si è solo soci e non anche manager.

Inoltre, i passi da compiere per aumentare l’efficacia di questo processo sono:

  • individuazione dei potenziali «delfini» e chiamarli, se della famiglia, a svolgere esperienze lavorative di uno-due anni fuori dall’azienda, in ambienti non protetti
  • delineare percorsi formativi complementari per gli eventuali differenti membri della famiglia destinati ad entrare in azienda
  • verificare motivazioni e capacità lavorative dei successori

Tutto questo può portare a elaborare un «patto di famiglia» che presenta e sintetizza per tutti le «regole del gioco» e far prevalere la «meritocrazia».

Per evitare tensioni in famiglia anche la parte giuridica ha la sua rilevanza e va curata. Nel caso di una successione con più eredi l’azienda necessita di una valutazione economica da inserire all’intero patrimonio che l’imprenditore lascerà in eredità.

Docente di Economia Aziendale e responsabile dei corsi Programmazione e Controllo e Sistemi di contabilità direzionale (Misurazione delle performance aziendali), presso l’Università Cattaneo-Liuc (Castellanza, Varese).

È stato docente dell’area Amministrazione e Controllo presso la Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi dove ha anche coordinato alcuni corsi di General Management (Corso Biennale Serale – Executive Mba e GMP – General Management Program).

Sempre presso lo stesso ateneo milanese è stato per più di 15 anni docente di Contabilità industriale (I costi e le decisioni aziendali). È socio fondatore e tuttora partner di Dimensione Controllo, società di consulenza direzionale.

Si è laureato nel 1978 all’Università Bocconi in Economia Aziendale e ha perfezionato i suoi studi presso la Harvard Business School (Cambridge, Massachusetts, Usa, 1985).

Perché Urge un cambio di rotta

Federico Della Puppa
Federico Della Puppa

Oltre il superbonus, oltre il Pnrr, dove va l’edilizia e dove possono andare le imprese, in particolare quelle del settore della distribuzione dei materiali?

Con la forte crescita dei fatturati, solo in parte dovuti agli aumenti dei prezzi dei materiali ma dipendenti soprattutto dal forte incremento del mercato e degli investimenti, oggi è il momento di domandarsi non solo che cosa fare e come farlo, ma anche con chi.

Il settore della distribuzione in questi anni si è rafforzato e ha intrapreso una strada di consolidamento e di aggregazione che i numeri dei gruppi e consorzi raccontano molto bene.

La crescita dei multipoint e dei gruppi e consorzi riflette una necessaria strategia di ricerca di rafforzamento e di maggiore strutturazione, perché le imprese, perlomeno quelle più performanti, hanno compreso da tempo che piccolo non solo non è più bello, ma soprattutto non è efficiente e soprattutto efficace.

La forte crescita e concorrenzialità della Gdo nel settore è sempre più palpabile, con imprese come Bricoman e Leroy Merlin che hanno di fatto deciso di occupare sempre più un’area che un tempo era tutto sommato tutelata.

Il cambio di insegna da Bricoman a Tecnomat e l’apertura del secondo Centro Edile di Leroy Merlin a Venezia-Marghera, dopo quello di Corsico, avvenuta il 2 ottobre con uno spazio di oltre 1.700 metri quadrati dedicato al mondo dell’edilizia, evidenzia l’orientamento della Gdo verso il mondo delle imprese professionali.

Queste dinamiche, associate a una riduzione fisiologica della crescita del mercato, devono far riflettere non solo su dove andrà il settore e dove andranno le sue imprese, ma soprattutto come decideranno di agire e in particolar modo con chi.

Perché è del tutto evidente che da soli non si va da nessuna parte e adesso più che mai è il momento di mettersi assieme o di mettere assieme.

Gruppi e consorzi da un lato e multipoint da un altro sono i soggetti che oggi, attraverso specifiche azioni sul territorio e con opportune politiche di crescita dimensionale possono costruire l’ossatura di modelli di business dove l’improvvisazione non può trovare spazio, ma dove vincono la competitività, la conoscenza dei mercati e soprattutto l’efficienza operativa e l’efficacia commerciale.

Come utilizzare l’intelligenza artificiale 

Giuliano Noci
Giuliano Noci

L’intervento di Giuliano Noci intende presentare un quadro organico delle principali aree di impatto dell’Intelligenza Artificiale (Ia) per gli store fisici.

Nel nostro Paese si è infatti molto discusso del profilo etico dell’Ia e non si è posta invece sufficiente enfasi sul ruolo trasformativo che questa riveste grazie alla possibilità di processare dati con capacità computazionali sempre più elevate.

In questo quadro, Giuliano Noci intende, in primo luogo, evidenziare perché l’IA gioca un ruolo rilevante anche nel sistema del retail inerente la filiera dell’edilizia e, in secondo luogo, focalizzarsi sulle implicazioni strategiche e manageriali conseguenti ad un suo utilizzo maturo.

Particolare attenzione sarà dedicata all’adozione dell’Ia per l’ottimizzazione della gestione dell’inventario così come per il miglioramento dell’esperienza del cliente sia in termini di personalizzazione che di ottimizzazione del percorso di acquisto.

Una specifica attenzione verrà dedicata all’analisi del comportamento di acquisto e la progettazione di strategie di marketing sempre più efficaci.

di Alessandro Bonvicino

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