Specializzato nel settore del riscaldamento e primo a proporre il concept di termoarredo a inizio anni ’80, il Gruppo Irsap punta a raddoppiare il fatturato entro il 2027 attraverso un piano di sviluppo che verterà su processi di digitalizzazione e acquisizioni strategiche in Europa.
Sotto la guida di Orazio Rossi prima e del figlio Fabrizio poi, Irsap è arrivata oggi a un fatturato di 170 milioni di euro (al 31 dicembre 2022), 1120 dipendenti, un headquarter ad Arquà Polesine di Rovigo e quattro filiali commerciali in Europa, 500.000 metri quadrati di area produttiva e uffici, oltre 230.000 soluzioni tecniche e installative.
Meritevole di aver scritto una pagina cruciale nella storia del mercato del riscaldamento, Irsap ha infatti rivoluzionato il concept di radiatore, proponendo per la prima volta il prodotto come un complemento d’arredo anziché un semplice elemento riscaldante e ideando il neologismo termoarredo, poi entrato nel linguaggio comune.
Il testimone dell’azienda sta passando alla terza generazione con il nipote del fondatore, Marco Rossi, oggi co-amministratore delegato della società. A riguardo Irsap ha ricevuto anche la menzione per il “Miglior passaggio generazionale” al diciottesimo Premio Alberto Falck, nel contesto del convegno annuale di Aidaf – Italian Family Business.
«Abbiamo attivato un percorso a step: dopo una prima fase in cui, anche attraverso la consulenza di esperti esterni, sono stati attentamente valutati i punti di forza e debolezza dell’azienda, come le opportunità e i rischi, abbiamo stabilito le nostre direttrici di sviluppo, dalla sostenibilità concreta al design, dall’attenzione al cliente alla valorizzazione delle persone, dall’efficienza alla crescita», dichiara il Co-AD Marco Rossi. «Forti di questi indirizzi, oggi puntiamo a raddoppiare il fatturato entro il 2027 spingendo l’acceleratore su digitalizzazione dei processi, integrazione tra rete commerciale e produzione, automazione produttiva e internazionalizzazione con acquisizioni strategiche nel mercato europeo in riferimento agli ambiti della ventilazione meccanica, della climatizzazione e della domotica, settori che da anni abbiamo iniziato a presidiare con successo. L’obiettivo che ci siamo posti è impegnativo ma al contempo entusiasmante e contiamo di raggiungerlo nei tempi previsti».