Il gruppo calabrese Rivass cresce con l’ingresso di tre nuovi associati nella provincia di Cosenza e punta a sfruttare i nuovi incentivi fiscali con la creazione di uno specifico network dedicato alla consulenza tecnico-commerciale e agli adempimenti previsti dai bonus Casa
Intervista a Massimiliano Margiotta, presidente Rivass
Come è andato il vostro gruppo nel 2020 in termini di fatturato?
Il 2020 ha fatto registrare dati certamente positivi.
Nel corso del 2020 ci sono state iniziative particolari che hanno interessato il vostro gruppo?
Ci hanno premiati con la loro fiducia, unendosi a noi, altre tre rivendite. Ne siamo orgogliosi.
Nel corso del 2020 avete aggiunto nuovi prodotti e/o servizi?
Tutti i servizi inclusi nel nostro progetto 110% Rivass per la consulenza e gli adempimenti previsti dalla normativa. Non ci riferiamo solo al superbonus, ma a tutti i bonus fiscali.
La pandemia ha impattato sulla Vostra organizzazione?
Il lato umano ne ha risentito molto, ancora di più per noi che siamo un gruppo molto giovane. Vogliamo tornare a vivere il gruppo.
Come sta andando il 2021 e quali sono le vostre aspettative a fine anno?
Il 2021 si sta rivelando ancora più difficile del 2020. I continui e rilevanti aumenti dei prezzi e la tensione dal lato produttivo, con ripercussioni sui tempi di evasione degli ordini, stanno creando non pochi problemi ai nostri aderenti.
Qual è l’obiettivo più importante che vi siete dati per quest’anno?
Gli obiettivi sono tanti, tuttavia amiamo fare le cose a piccoli passi, ma costanti. Il più importante rimane la crescita dei nostri singoli aderenti.
Avete in programma nuovi progetti e/o investimenti a breve-medio termine?
Ovviamente sì. I nostri progetti vertono innanzitutto sull’ampliamento del gruppo, sul miglioramento delle convenzioni e sullo sviluppo dei servizi per i nostri aderenti.
Un tema di forte attualità è la carenza delle materie prime e il rincaro dei prezzi: come state affrontando questa situazione a livello di consorzio?
Siamo in continuo contatto con i nostri partner produttori, ma la reale difficoltà odierna è la programmazione del lavoro.
Un altro tema caldo sono i bonus fiscali e il superbonus 110%: come il vostro network si è attrezzato nei confronti degli associati?
Abbiamo creato uno specifico network coinvolgendo numerosi studi tecnici, con il supporto dei nostri partner. Riusciamo a rispondere a qualsiasi tipo di esigenza tecnica e commerciale.
La pandemia ha dato ancora maggiore impulso all’e-commerce: siete organizzati in questo senso?
Siamo convinti che l’e-commerce sia uno strumento e un canale di vendita potentissimo. Ci sono alcuni nostri aderenti che ottengono già buoni risultati. Non neghiamo che l’argomento sia di fortissimo interesse per Rivass.
Rispetto allo scorso anno quali sono i tre settori merceologici che stanno crescendo di più e quali i tre in calo?
Isolanti termici e accessori, finiture per gli esterni, sistemi di riscaldamento/ condizionamento sono i settori più in crescita. Legname, prodotti siderurgici (acciaio, reti, lattoneria) e prodotti chimici quelli più in difficoltà.
Perché una rivendita dovrebbe scegliere di entrare nel vostro consorzio?
Se una rivendita ha obiettivi di crescita, non solo di fatturato, ma di posizionamento e formazione, Rivass è il gruppo giusto.
Dal punto di vista dei servizi agli associati, quali sono i vostri principali punti di forza?
Il nostro punto di forza è la costante presenza in rivendita. Ogni rivendita è diversa da un’altra: i nostri servizi e strumenti devono adeguarsi alle esigenze del caso.
Quali iniziative di marketing e/o comunicazione avete messo in atto per il 2021?
È prevista una campagna nel periodo autunnale.
A livello di formazione, avete sfruttato gli strumenti digitali per attività di aggiornamento agli associati?
Ovviamente.
Quante ore di formazione dedicate all’anno agli associati?
Mediamente 60 ore l’anno.
Quali sono i corsi che riscuotono più interesse?
Nell’ultimo anno quelli riguardanti i bonus e le detrazioni fiscali.