Gruppi e Consorzi – Coopar: la nostra crescita? Roba da Specialist

Nel 2020 Cooop.Ar ha rinnovato completamente l’immagine del marchio e dei punti vendita e ha inserito un nuovo servizio di consegna e consulenza h24. E per i prossimi tre anni punta a raddoppiare il numero dei soci con un nuovo brand e un programma commerciale e strategico, che si estende anche all’e-commerce.

Intervista ad Alessandro Mussoni, presidente, e Alessandro Carucci, amministratore delegato

Come è andata la vostra cooperativa nel 2020 in termini di fatturato?
Purtroppo, in linea generale abbiamo registrato una flessione degli acquisti dei nostri soci, anche se l’attività del nostro magazzino centralizzato ha contribuito a limitare le conseguenze della crisi causata dal covid.

Nel corso del 2020 ci sono state iniziative particolari che hanno interessato il vostro gruppo?
Alla fine del 2020, con operatività dal 2021, abbiamo dato un nuovo assetto all’organizzazione interna, con una maggiore propensione a sviluppare la gestione commerciale a supporto delle vendite dei soci.

Nel corso del 2020 avete aggiunto nuovi prodotti e/o servizi?
Nel 2020 è partita l’operazione di restyling totale del marchio e dei punti vendita, dando l’opportunità di aderire a una operazione nazionale di espansione del raggio d’azione della cooperativa a tutto il Centro-Nord Italia. Abbiamo inserito il servizio consegna e consulenza h24, tramite l’utilizzo di un automezzo proprio che fornirà ai soci un servizio più rapido sia di consulenza che di consegna urgente della merce.

La pandemia ha impattato sulla vostra organizzazione?
Chiaramente siamo dovuti intervenire, riducendo i costi sostenuti nei comparti non essenziali dell’attività dei soci.

Come sta andando il 2021 e quali sono le vostre aspettative a fine anno?
Il 2021 sta superando ogni nostra aspettativa di recupero, con una esplosione dei fatturati in tutti i comparti, fermo restando l’enorme difficoltà che stiamo registrando nell’approvvigionamento della merce, come nei continui e ingenti incrementi dei listini prezzi. Nel mese di giugno 2021 sono entrati due nuovi soci.

Qual è l’obiettivo più importante che vi siete dati per quest’anno?
Abbiamo stabilito un budget preciso di volume d’affari, al di sotto del quale appronteremo nuove attività di riorganizzazione e potenziamento della struttura commerciale. Inoltre, stiamo integrando e rivedendo le regole interne al gruppo, per sensibilizzare i soci sull’aspetto mutualistico e di collaborazione tra socio e struttura centrale.

Avete in programma nuovi progetti e/o investimenti a brevemedio termine?
È in piena esecuzione l’operazione The Specialist , che punta a raddoppiare il numero dei soci in un programma commerciale e strategico triennale. Infine, nel mese di aprile abbiamo creato una società immobiliare che acquisterà un magazzino al posto di quello attuale in locazione.

Un tema di forte attualità è la carenza delle materie prime e il rincaro dei prezzi: come state affrontando questa situazione a livello di consorzio?
È difficile per i nostri soci presentare ai propri clienti professionali uno scenario che sta turbando tutto il sistema delle forniture, soprattutto nel mercato romano degli appalti pubblici, in cui i tariffari non sono adeguati all’incessante rincaro dei prezzi. La carenza di materie prime sta pesando molto negativamente sui lavori per il cappotto termico.

Un altro tema caldo sono i bonus fiscali e il superbonus 110%: come il vostro network si è attrezzato nei confronti degli associati?
Siamo amareggiati nel riscontrare il vanificarsi di un grosso impegno da parte nostra e dei nostri partner commerciali nell’organizzare corsi di formazione, di specializzazione e di applicazione per il cappotto termico. Abbiamo anche stoccato in magazzino una quantità di
collante rasante, che attualmente risulta inutilizzato a causa della mancanza di pannelli specifici per il cappotto stesso. Si stima ad oggi una perdita di lavoro che supera i 50 mila metri quadrati di lavoro di questo genere. 

La pandemia ha dato ancora maggiore impulso all’ecommerce: siete organizzati in questo senso?
Finora Coopar come società consortile non si era mai occupata del rapporto di cooperazione tra soci su piattaforma e-commerce. Ora l’operazione The Specialist si estende anche a questo comparto con la realizzazione di una piattaforma comune, che può portare vantaggi sia in termini di visibilità che di calmiere di prezzi e collaborazione nelle vendite. In questi giorni stiamo proprio intervenendo sul mercato, ponendo fine a un’azione di abbattimento eccessivo dei prezzi di vendita di un competitor locale. Sperando che l’operazione intrapresa sensibilizzi anche i nostri fornitori affinché non si giunga a una guerra di prezzi che noi, forti dei nostri fatturati, possiamo affrontare, ma che potrebbe turbare i rapporti commerciali tra i fornitori coinvolti e gli altri punti vendita non aderenti al consorzio.

Rispetto allo scorso anno quali sono i tre settori merceologici che stanno crescendo di più e quali i tre in calo?
Tutti i settori sono in fortissima crescita, a eccezione dei pavimenti laminati e Lvt, che a nostro avviso sono divenuti appannaggio quasi esclusivamente della Gdo. A tale proposito vorremmo essere promotori di un’aggregazione interconsortile, che possa produrre volumi adeguati ad affrontare questa sfida con la grande distribuzione.

Perché una rivendita dovrebbe scegliere di entrare nel vostro consorzio?
Perché l’unione fa la forza. Con l’attuale situazione economica solo un gruppo può combattere la Gdo.

Dal punto di vista dei servizi agli associati, qual i sono i vostri principali punti di forza?
Trasporti, magazzino centralizzato, professionalità ed esperienza.

Quali iniziative di marketing e/o comunicazione avete messo in atto per il 2021?
Abbiamo inaugurato il nuovo brand The Specialist a livello nazionale.

A livello di formazione, avete sfruttato gli strumenti digitali per attività di aggiornamento agli associati?
Assolutamente sì.

Quante ore di formazione dedicate all’anno agli associati?
Dipende dal socio e dal settore merceologico.

Quali sono i corsi che riscuotono più interesse?
I corsi per gli elettroutensili e le pavimentazioni in resina.

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