Gli italiani si indebitano per arredare casa

Per arredare la propria casa gli italiani sono più disposti a indebitarsi, con una tendenza che li avvicina al popolo più indebitato del mondo, gli americani. Secondo un’indagine di Compass, società di Mediobanca di credito al consumo, l’89% degli italiani attribuisce un’importanza elevata all’arredamento e all’aspetto estetico della propria abitazione e nel 2024 si è registrata una significativa crescita del credito al consumo nel settore degli arredi, con un valore di circa 2,6 miliardi (+5,8% rispetto al 2023). In espansione anche il buy now pay later (Bnpl), cioè l’acquisto a rate, scelto sempre più spesso dagli italiani per acquistare arredi e design di qualità grazie alla facilità di dilazione della spesa. Quasi un italiano su tre (28%) vede nel Bnpl non solo una modalità di pagamento alternativa, ma una opportunità per accedere a prodotti premium che, diversamente, resterebbero fuori budget.

La Gen Z si distingue per la ricerca di soluzioni di arredo flessibili e multifunzione
La Gen Z si distingue per la ricerca di soluzioni di arredo flessibili e multifunzione

Secondo l’Osservatorio Compass dedicato all’arredamento, nella scelta dei mobili gli italiani attribuiscono particolare importanza a tre elementi: luminosità, ottimizzazione degli spazi ed estetica. Inoltre, il 72% ha cambiato il proprio approccio agli acquisti negli ultimi anni. Emerge una maggiore attenzione alla qualità (27%, con picchi del 33% nei Millennials) e al prezzo dei prodotti (24%). Tuttavia, la Gen Z si distingue per la ricerca di soluzioni di arredo flessibili e multifunzione, che si adattino a diverse esigenze di vivibilità (38%). Un dato confermato anche dagli operatori del settore: secondo il 40% dei merchant, i clienti sono diventati più esigenti rispetto a qualità, design e praticità, mentre il 28% nota una ricerca più approfondita della convenienza economica.

Cosa e dove acquistano gli italiani

Tra gli articoli per la casa più acquistati negli ultimi due anni ci sono TV e mobili connessi, mobili per la camera da letto, oggetti di design e complementi d’arredo. Guardando invece ai prossimi 12 mesi, gli italiani pensano soprattutto a illuminazione, divani, poltrone e oggettistica per il bagno. Il punto vendita fisico resta la scelta privilegiata dal 45% degli acquirenti. A livello generazionale, a preferire il canale fisico sono soprattutto le fasce più mature: i Baby Boomers (49%) e i Silent (52%). L’acquisto online resta, invece, più diffuso tra i Millennials (29%), con il web che gioca un ruolo cruciale come fonte di ispirazione: più di 1 italiano su 3 consulta siti online prima di acquistare, con una maggiore incidenza nella Gen X. Sul fronte dei servizi, emerge una chiara segmentazione generazionale: il montaggio è la priorità assoluta per i Baby Boomers (50%) e per chi preferisce acquistare in negozi fisici (43%), mentre la Generazione Z mostra un forte interesse per i servizi a maggior valore aggiunto come la progettazione (37%) e la consulenza personalizzata (32%), segnalando una crescente ricerca di soluzioni su misura nelle nuove generazioni

Arredo interno
Arredo interno

Buy Now Pay Later

Anche se il pagamento totale dell’importo è il metodo d’acquisto più diffuso, insieme alla formula acconto iniziale e saldo al momento della consegna (rispettivamente 38% e 35%), aumenta il numero di chi ricorre al pagamento dilazionato in poche rate, passato dal 9% del 2024 al 21% di quest’anno. Cresce anche l’utilità percepita, sia dal punto di vista della domanda che dell’offerta: il 69% dei consumatori ritiene che la formula del Buy Now Pay Later sia particolarmente utile. Coerente la posizione dei rivenditori del settore, con il 74% che vede il Bnpl come uno stimolo per gli acquisti, soprattutto grazie ai notevoli vantaggi che offre come la possibilità di avere rate più convenienti e un processo di attivazione rapido. Tra chi ha già acquistato o prevede di farlo nei prossimi 12 mesi, il 28% ritiene che il Bnpl rappresenti un’opportunità per accedere a prodotti di fascia più alta, percentuale che sale al 41% tra chi compra arredamento online e tra gli acquirenti del Sud e delle Isole. Inoltre, 1 intervistato su 4 (25%) tra coloro che non hanno acquistato oggetti di design negli ultimi due anni sarebbe più propenso a farlo proprio ricorrendo al Bnpl.

L’arredamento emerge come un settore chiave anche per il credito al consumo, tanto da determinare circa il 9% dell’erogato totale: nel corso del 2024, il valore totale delle erogazioni stimato nel mercato degli arredi è di 2,6 miliardi di euro, con un incremento del 5,8% rispetto al 2023. Il numero di acquisti finanziati ammonta a quasi 800mila (+5,8% sul 2023), con un ticket medio di 3.220 euro, dato stabile rispetto allo scorso anno.

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