Gli aquiloni che fanno ombra e producono energia

L’architettura moderna è sinonimo di trasparenza e leggerezza, e il vetro è uno dei materiali più usati sia per la resa estetica che per la capacità di trasmittanza termica. E il fatto che sia riciclabile e quindi sostenibile lo rende ancora più popolare. Insomma, piace a tutti. Ma sono in pochi a sapere che, soprattutto in Nord America, le torri di cristallo sono la prima causa di mortalità tra gli uccelli. Il problema è talmente diffuso che l’industria cerca sempre nuove strategie per ridurre il fattore di pericolosità, dalla sinterizzazione agli schermi esterni, come griglie, persiane, tapparelle, fino alle finiture sabbiate e satinate. Esistono poi delle pellicole con dei disegni oppure riflettenti per rendere più visibili gli elementi trasparenti. Una circostanza che si ripropone nel progetto per la nuova ambasciata americana a Londra, firmato da KieranTimberlake. Infatti, un’associazione di ornitologi ha fatto un censimento della popolazione di uccelli migratori e stanziali nelle vicinanze scoprendone un gran numero tra cui parecchi nidi di codirossi, che il un cubo di vetro di 12 piani, da completare entro il 2017, potrebbe mettere in pericolo.

Il rendering della nuova ambasciata Usa a Londra, progettata da KieranTimberlake
Il rendering della nuova ambasciata Usa a Londra, progettata da KieranTimberlake
Il colonnato
Il colonnato
il parco e il lago collocati a circa 12 metri di distanza
il parco e il lago collocati a circa 12 metri di distanza

La soluzione è un involucro esterno composto da elementi a forma di aquilone bianchi e traslucidi, legati in modo da formare un reticolo increspato di stelle a quattro punte. Il reticolo, fatto con una pellicola in etilene tetrafluoroetilene (Etfe), sporge dalla parete esterna della costruzione e riduce la radiazione solare in entrata, limita i bagliori ma allo stesso tempo permette la diffusione della luce naturale e una magnifica vista di Londra. Le celle fotovoltaiche inserite negli elementi Etfe collocati in alto cattureranno l’energia solare. Non solo, è previsto anche un parco con il suo laghetto, giardini, cespugli e alberi per consentire agli uccelli di nidificare a una certa distanza dalla facciata dell’edificio, mentre il colonnato che delimita i quattro lati della struttura ombreggia la parte superiore del vetro del piano terra, riducendo riflessi. Infine se ai piani più alti il reticolo impedisce la rifrazione su tre lati dell’edificio, sul lato nord dove non c’è alcun involucro è stata progettata una griglia a forma di stelle che genera il rumore visivo di cui hanno bisogno i volatili per percepire il vetro. Ecco come una barriera protettiva diventa il pretesto di espressione architettonica.

la struttura di vetro vista dall'interno con il suo involucro
la struttura di vetro vista dall’interno con il suo involucro
La composizione dell'elemento in Efte
La composizione dell’elemento in Etfe

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