L’analisi delle scorte a magazzino è sempre un tema strategico, dal momento che una sbagliata gestione può comportare un abbassamento del livello di servizio dei clienti e un aumento dei costi. Tra i principali, da citare vi è lo spazio occupato oppure la movimentazione dei beni.
Per riuscire a collocare correttamente i prodotti nel magazzino si consiglia l’utilizzo di una matrice che mette in relazione la frequenza di prelievo dei beni con la quantità media prelevata.
Prima di procedere è necessario dividere i materiali in categorie al fine di renderli omogenei per caratteristiche fisiche, come la dimensione e il peso (minuterie, prodotti ingombranti, prodotti pallettizzati).
Successivamente, dalla matrice emergono quattro aree che possono suggerire dove o come collocare il materiale.
- Alta frequenza e alta quantità. Articoli prelevati frequentemente e in grandi quantità. Posizionamento vicino alle aree di spedizione o ai punti di prelievo per ridurre i tempi di movimentazione. Una soluzione di stoccaggio potrebbe essere quella di usare la catasta per ridurre i tempi di stoccaggio su strutture porta-pallet.
- Alta frequenza-bassa quantità. Articoli prelevati frequentemente, ma in quantità ridotte, tipico di componenti o accessori. Un posizionamento facilmente accessibile consente di ridurre i tempi di prelievo. In scaffalature porta-pallet sono preferibili i livelli di stoccaggio più bassi.
- Bassa frequenza-alta quantità. Articoli prelevati raramente, ma in grandi quantità quando richiesti, solitamente utilizzati in operazioni promozionali specifiche o stagionali. Potrebbe essere idonea una scaffalatura drive in con satellite per consentire un’alta densità di stoccaggio (pallet per metro cubo). Vista la bassa frequenza il posizionamento della merce può essere fatto in aree meno accessibili del magazzino.
- Bassa frequenza-bassa quantità. Articoli con scarsa domanda, prelevati raramente e in piccole quantità. Una soluzione potrebbe essere quella di identificare una zona adeguata per stoccare tutti i materiali con queste caratteristiche. Le scaffalature leggere ubicate in zone meno comode del magazzino potrebbero essere adatte per questi materiali.
Identificare correttamente queste tipologie di merce permette di ottenere una serie di vantaggi, in particolare la possibilità di ottimizzare il layout del magazzino utilizzando al meglio lo spazio a disposizione e di ridurre i tempi di prelievo e movimentazione, favorendo le posizioni più comode ai materiali che hanno una frequenza di prelievo più alta.
di Andrea Payaro