A gennaio battuta d’arresto per le costruzioni

La produzione edile, nonostante le previsioni, stenta a decollare, come del resto quella in Europa. Secondo l’Istat, la produzione nelle costruzioni ha registrato a gennaio un calo dell’1,5% rispetto al mese precedente. Nella media del trimestre novembre 2015–gennaio 2016, la produzione è aumentata dell’1,9% rispetto al trimestre precedente. Ma in realtà l’indice corretto per gli effetti di calendario segna una diminuzione dell’1,6% in termini tendenziali (i giorni lavorativi sono stati 19 contro i 20 di gennaio 2015). L’indice grezzo ha segnato un calo tendenziale del 5% rispetto allo stesso mese del 2015. Per Eurostat invece, torna a salire a gennaio la produzione edilizia, +3,6% nell’area euro e + 1,6% nella Ue-28. A dicembre era invece scesa rispettivamente dello 0,7% e dello 0,1%. Su base annua è aumentata del 6% e del 4,4%. Tra gli stati i cui dati sono disponibili, l’aumento più sensibile si è registrato in Francia con +7,3%, seguita dalla Germania con +7% e dalla Spagna con +2,6%. I cali maggiori si registrano in Ungheria con una caduta del 13%, in Romania che scende del 6,4% quasi a parimerito con la Slovacchia che segna -6,2%.

cantiere12

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