Risponde Alessandro Frisulli, area manager di Friulsider
Domanda.Com’è andata questa edizione post-covid?
Risposta. Anche se i primi giorni sono stati abbastanza tranquilli, Klimahouse non si smentisce mai: tutti i contatti che sono arrivati allo stand sono stati mirati, ci sono stati pochi curiosi, ma solo gente veramente interessata.
D. Che cosa avete presentato?
R. Tutta la gamma dei nostri prodotti, con un focus particolare sulla nuova vite per legno Wood Top. L’abbiamo fatta provare a diversi applicatori che ne sono rimasti entusiasti.
D. Quali sono i plus di questa vite rispetto agli altri prodotti presenti sul mercato?
R. Si dice che le viti sono tutte uguali, ma sono i piccoli particolari a fare la differenza. I vantaggi della nuova vite Wood Top sono la precisione e velocità di inserimento in tutte le posizioni, anche a 45 gradi, l’impronta dell’inserto profonda che ne aumenta la sicurezza e la manegevolezza. In più la fresa in punta e il filetto fine riducono l’attrito per una migliore facilità di inserimento e una maggiore durata della batteria dell’avvitatore.
D. Che azienda è Friulsider?
R. Un’azienda storica italiana con sede a San Giovanni al Natisone (Udine). Nel 2008 l’azienda è entrata nel gruppo francese Etanco, a sua volta acquisito quest’anno dalla Simpson Strong-Tie, conosciuta in tutto il mondo nel campo dei connettori per le giunzioni strutturali in acciaio nelle costruzioni in legno. Questa novità rappresenta un’evoluzione per Friulsider, che ha una grande esperienza nel fissaggio. A una gamma di prodotti per il fissaggio sempre più ampia, oggi possiamo affiancare una vasta offerta di prodotti anche nel settore legno, settore molto importante nel mondo delle costruzioni, creando una soluzione completa per i nostri clienti.
D. Quali prodotti esposti hanno destato maggiore interesse?
R. Sicuramente la nuova vite Wood Top, ma anche i fissaggi per pannelli isolanti. E poi i grandi classici di Friulsider, come i tasselli X1 evo, X3 e FM-X5 di nostra produzione.
D. Quali sono le categorie di visitatori che avete accolto allo stand?
R. Se devo fare una classifica, direi progettisti, diverse imprese che ci hanno chiesto soluzioni da cantiere e i nostri clienti storici, le rivendite, con le quali ogni giorno ci affacciamo al mondo edile e della ferramenta. Clienti che ci hanno permesso di crescere e diventare oggi un punto di riferimento nel settore.
