Aria di novità in Friulsider, che all’inizio di novembre ha incorporato Si.Cop Etanco, filiale italiana del gruppo francese Etanco.
Specializzato nel settore dei fissaggi e degli accessori per le coperture e le facciate ventilate, Etanco serve oltre 18 mila clienti distribuiti in più di 50 Paesi in tutto il mondo, generando un fatturato di 260 milioni di euro all’anno.
Nel 2022 il Gruppo francese è stato acquisito dalla multinazionale americana Simpson Strong-Tie. La fusione Si.Cop Etanco-Friulsider si inserisce dunque all’interno di questa operazione e rientra in una serie di sinergie messe in atto da Simpson Strong-Tie al fine di consolidare la presenza del gruppo in Europa.
Gli spazi produttivi e logistici di Friulsider presso lo stabilimento di San Giovanni al Natisone (Udine) sono stati recentemente potenziati, anche per sostenere la crescita e accogliere la business unit Etanco, ottimizzando flussi e gestione, mentre gli uffici commerciali e la sede operativa restano a Milano per garantire continuità di servizio ai clienti.
Ne parliamo con Fabrizio Tofoni, già direttore vendite e marketing di Friulsider, nominato da novembre amministratore delegato di Friulsider e nuovo direttore regionale della branch Europa del Sud di Simpson Strong-Tie.
Quali saranno le responsabilità del suo incarico e quali obiettivi intende raggiungere?
I prossimi mesi si presentano molto sfidanti, perché il mercato si annuncia stabile, ma grazie alla recente fusione saremo in grado di diversificare e aprire a nuovi mercati.
Gli obiettivi rientrano in un piano strategico che guarda fino al 2030. Volendo riassumere in poche righe le priorità, punteremo a valorizzare le persone, aumentare l’efficienza, sfruttando le sinergie di gruppo e sostenere le vendite.
Il Piano prevede crescite importanti e stiamo valutando ulteriori investimenti necessari.
Quali sono state le principali tappe dello sviluppo di Friulsider dalla sua fondazione a oggi?
Friulsider nasce nel 1966 come azienda per la produzione di viti, ma presto è diventata un’importante realtà del territorio sviluppando il suo portfolio con la produzione di tasselli in nylon (1978) e metallici (1981).
Tra gli anni Novanta e Duemila lo stabilimento si è ampliato con l’introduzione del primo impianto di assemblaggio automatico, il reparto dedicato alla produzione plastica e il laboratorio interno.
Inoltre, durante questo periodo Friulsider ha cominciato a espandersi oltre i confini nazionali con l’acquisizione della filiale nel Regno Unito.
Nel 2008 Friulsider è entrata a far parte del Gruppo francese Etanco, realtà internazionale specializzata nel settore dei sistemi di fissaggio per l’involucro edilizio.
Negli anni successivi il focus è stato sulla qualità di prodotto, puntando all’ottenimento di certificazioni e allo sviluppo di soluzioni riconosciute per l’edilizia sismica.
Nell’aprile 2022 il gruppo Etanco, e quindi anche Friulsider, è stato acquisito dalla multinazionale americana Simpson Strong-Tie, leader mondiale nelle soluzioni strutturali.
Che cos’è cambiato per voi con l’acquisizione?
L’acquisizione da parte di Simpson è stata sicuramente una svolta positiva per l’azienda. Siamo entrati a far parte di una multinazionale forte e riconosciuta in tutto il mondo.
Sin da subito gli investimenti del gruppo americano sulla sede friulana sono stati notevoli, portando a un ampliamento di circa 10 mila metri quadrati dello stabilimento.
Abbiamo ingrandito il magazzino e ricollocato i dipartimenti di confezionamento e assemblaggio, aumentando l’efficienza anche grazie all’introduzione di veicoli automatizzati.
Inoltre, l’arrivo di Simpson ci ha permesso di ampliare il nostro portafoglio prodotti, introducendo numerose soluzioni progettate per l’edilizia legno, settore in cui Simpson è leader mondiale.
A seguito dell’acquisizione abbiamo lanciato infatti sul mercato italiano la gamma di connessioni per legno e durante il 2024 abbiamo rafforzato l’offerta con l’aggiunta di più di cento nuovi prodotti.
Dal 2022 Friulsider è anche responsabile per il Sud Europa all’interno del gruppo multinazionale: che cosa ha comportato questo per l’azienda?
Con l’acquisizione Friulsider è diventata headquarters della branch dell’Europa del Sud, che comprende Italia, Spagna e Portogallo.
Questo sicuramente è dovuto alla posizione strategica, un polo logistico e distributivo chiave per tutto il continente.
In quanto sede della filiale, molti reparti saranno centralizzati e coordinati direttamente da San Giovanni al Natisone (Udine).
Da novembre Si.Cop Etanco è stata incorporata in Friulsider: che cosa cambierà per voi? E per i vostri clienti?
La fusione segna un passo strategico all’interno di un processo di espansione e consolidamento della presenza in Europa da parte di Simpson e punta a ottimizzare i processi aziendali e i flussi operativi.
Questa operazione ci permetterà di sfruttare le sinergie tra le due realtà e sviluppare nuove opportunità soprattutto guardando all’ambito della sostenibilità e dell’efficienza energetica.
Dal punto di vista organizzativo, Si.Cop Etanco è diventata una business unit della società Friulsider e il magazzino lombardo è stato spostato a San Giovanni al Natisone, anche in forza del recente ampliamento.
Ci saranno ripercussioni sui clienti e sulla rete vendita?
Per i clienti nel concreto non cambierà nulla, l’offerta a marchio Etanco non subirà alcuna modifica e i contatti commerciali rimarranno gli stessi, garantendo continuità e lo stesso livello di servizio.
Non ci saranno ripercussioni neanche sulla rete vendita, perché le due realtà hanno canali distributivi differenti: Friulsider si appoggia a un team di agenzie presenti su tutto il territorio nazionale, mentre Etanco mantiene una strategia di distribuzione diretta.
Friulsider si distingue per l’innovazione, la qualità e la vasta gamma di soluzioni tecniche offerte a livello internazionale. Quali prodotti offrite in Italia?
La gamma Friulsider è vasta e completa. Comprende sei linee di prodotto: fissaggi metallici, fissaggi chimici, fissaggi plastici, viti autofilettanti e autoperforanti, fissaggi per legno e bulloneria.
I nostri fissaggi metallici includono ancoranti come gli storici FM 753 e ATS evo, anche nelle versioni con certificazione sismica.
Tra i fissaggi in nylon invece spiccano sicuramente i tasselli prolungati ad alte prestazioni, b e FM-X5 sviluppati per l’involucro edilizio, e la gamma universale dell’X1 ideale per tutti i supporti.
Con l’acquisizione di Simpson abbiamo poi ampliato notevolmente la nostra linea di fissaggi per legno, dedicando un catalogo esclusivamente a queste soluzioni.
Quali sono i vostri prodotti di punta?
Sicuramente tra i nostri fissaggi metallici spicca il nuovo FM 753 evo, lanciato proprio all’inizio del 2024.
La nuova gamma dell’ancorante pesante passante è stata un grande progetto di innovazione portato avanti dall’azienda, in quanto ha visto la riprogettazione di un tassello storico del nostro portafoglio prodotti.
Il 753 evo è in media il 30% più performante rispetto ai precedenti e comprende una gamma certificata molto più estesa.
Nella prima parte del 2025 verrà installato un nuovo macchinario dedicato proprio alla produzione di questo tassello, a dimostrazione di quanto crediamo in questa innovazione.
Quali sono i vostri canali di distribuzione?
Friulsider opera principalmente tramite una solida rete vendita nazionale: abbiamo più di 20 agenzie in tutta Italia che si occupano del canale della rivendita e corrispondono a più del 50% del fatturato totale.
Serviamo anche numerosi grossisti attraverso un canale dedicato. Inoltre, sempre con personale interno gestiamo diversi clienti del mondo dell’industria ai quali prepariamo kit personalizzati e diversi esponenti del mondo del fai-da-te.
Anche l’export è gestito direttamente dal nostro commerciale interno raggiungendo circa 60 Paesi in tutto il mondo in sinergia con il Gruppo.
Negli ultimi anni, soprattutto grazie all’acquisizione americana, il nostro target si è ampliato e diversificato. Stiamo puntando sempre più al target di progettisti e architetti.
I nostri prodotti sono progettati per l’edilizia strutturale e quindi diventa di fondamentale importanza per noi che siano direttamente inseriti nei progetti.
Come si articola il vostro rapporto con i rivenditori di materiali edili?
Il nostro target principale negli ultimi 50 anni è sempre stata la rivendita. Supportiamo le agenzie con la nostra presenza in occasione di eventi open house, tramite progetti di formazione e il servizio di merchandising con scaffalature brandizzate.
di Veronica Monaco