Novità per l’economia di sostegno con la creazione del Fondo Personae da parte di Serenissima Sgr e Gruppo Orpea. L’investimento è stato annunciato a Milano, presso la sede della Dla Piper, studio legale organizzatore dell’evento insieme a Uli Italy (istituto globale di istruzione e ricerca senza scopo di lucro). All’incontro hanno partecipato Roberto Tribuno, amministratore delegato di Orpea Italia, e Luca Giacomelli, ad di Serenissima, che hanno presentato il progetto che li vede soci.
Orpea è un punto di riferimento europeo nel settore delle case di riposo, delle cliniche riabilitative e psichiatriche, mentre Serenissima è una società di gestione del risparmio che cura 17 fondi chiusi riservati. Si tratta di un fondo immobiliare dedicato alle strutture socio-sanitarie e sanitarie, specializzato in investimenti riguardanti gli anziani, la loro assistenza, la cura delle disabilità fisiche e mentali e la riabilitazione di persone di qualsiasi età.
Veniamo ai numeri. Il patrimonio del Fondo Personae è fissato tra un minimo di 90 milioni di euro e un massimo di 900 milioni, cifra che potrà essere raggiunga con successiva emissioni. Gli investimenti si concentreranno in Italia e all’estero: il 50,1% sul suolo nazionale, il 49,9% al di là del confine. Il fondo si rivolge esclusivamente a investitori istituzionali e qualificati quali Fondi Pensione, Casse Previdenziali, Fondi Sanitari, Assicurazioni, Investitori Istituzionali, Family Office e la sua durata sarà di 25 anni. A livello tecnico, tre le tipologie di quote previste che si differenziano per il livello di rendimento in relazione al grado di rischio, così da poter garantire agli investitori un’offerta diversificata.
Taurino spiega il perché dell’iniziativa: “Il progressivo invecchiamento della popolazione in Europa ed in Italia in particolare (sono previsti infatti circa 4 milioni di ultra 85enni nel 2050) porterà necessariamente ad un bisogno crescente nei prossimi anni di strutture adeguate e moderne in grado di offrire un’assistenza socio-sanitaria e servizi di riabilitazione e lunga degenza post-acuta adeguati e qualificati”. Il manager sottolinea anche il valore sociale del progetto: “Il parco di strutture è mediamente obsoleto, insufficiente a fronteggiare la crescente richiesta assistenziale e sanitaria dei prossimi decenni. Le nuove strutture dovranno rivolgere una particolare attenzione alle specifiche necessità dell’ospite-paziente, in modo che sappiano rispondere alle necessità di assistenza e cure, sotto il profilo socio assistenziale e sanitario riabilitativo”.
Secondo Giacomelli utilizzare lo strumento fondo a supporto di progetti legati alla cura della persona “non è un’idea del tutto nuova nel panorama della gestione immobiliare in Italia, ma le difficoltà incontrate dai progetti precedenti sono state principalmente legate alla scarsa maturità dell’industria, che faceva ancora riferimento alla dicotomia tra pubblico e privato”. L’opportunità che rappresenta oggi il progetto del Fondo Personae è permettere agli investitori del fondo di avere una prospettiva di lungo termine con solidi ritorni sul capitale investito. “Serenissima è sempre stata alla ricerca dei cosiddetti pagatori di affitto professionali da inserire nei contenitori di nuova concezione, organizzati e ben gestiti e se questa idea si allinea con il deficit di strutture di questo tipo che il mercato Italiano presenta, è chiaro che la formula non può essere che vincente”, conclude Giacomelli.