Tra cotto e mattoni, i vincitori “Trattati da re”

Proclamati i vincitori della VII edizione di “Trattati da re”, il concorso biennale dedicato agli Applicatori Specializzati, che premia i migliori interventi realizzati con i sistemi Surface Care Solutions di Fila, azienda leader nella produzione di soluzioni per il trattamento, la protezione e la manutenzione delle superfici. Si è aggiudicato il primo premio Ezio Caffaro di Caffaro Trattamenti, con il recupero di 500 metri quadri di superfici di una prestigiosa villa a San Pietro Val Lemina (To). Medaglia d’argento per Angelo Martino che ha eseguito il trattamento delle cementine del Teatro del Collegio di S. Adriano, a San Demetrio Corone (Cs); terzo posto per il prestigioso palazzo settecentesco di Castellana Grotte (Ba) con il trattamento curato da Damiano Ettorre di Leviga Service.

Insieme ai primi tre classificati selezionati dalla Commissione, Fila ha assegnato due menzioni speciali dedicate a Diego Mizzi, trattatore scomparso prematuramente, che nelle prime edizioni del concorso si era distinto per professionalità e serietà. La prima menzione è andata all’intervento eseguito da Giuseppe Aiello a Palazzo Scroffa (Fe), premiato per la sapiente scelta dello schema di trattamento e dei prodotti FILA utilizzati in tutte le fasi del lavoro; la seconda se la sono aggiudicata i fratelli Andrioli in una abitazione privata a Londra per l’internazionalità del progetto e la complessità nella gestione del cantiere all’estero. I vincitori sono stati selezionati da una Giuria di qualità presieduta dal Presidente di Assoposa, Paolo Colombo e composta dal Direttore editoriale di Infobuild.it Laura Marcellini, dall’architetto Michela Marchi, da Simone Ricci di Confindustria Ceramica, da Giovanni Luca, Fila R&D Department e infine dal Responsabile Divisioni FilaConsulting – FilaService Paolo Zuliani.

l’elevato livello tecnico delle realizzazioni – afferma il Presidente Fila Beniamino Pettenon. Abbiamo visto riaffiorare l’originario splendore di rivestimenti prestigiosi di superfici moderne e storiche appartenenti al nostro patrimonio artistico e culturale e questo, per noi, è il vero successo del concorso Trattàti da Re. Un successo che, dalla prima edizione del 2006, coinvolge l’intera Azienda, perché è il risultato del lavoro di squadra – dal laboratorio tecnico ai trattatori – nel  trovare le migliori soluzioni di intervento anche sui materiali più preziosi e spesso rovinati dal tempo”. Negli anni passati il Concorso ha incoronato, tra le altre, realizzazioni che spaziano da interventi su edifici di interesse storico-artistico, come il recupero della Reggia di Venaria Reale (Torino), vincitore della 6°edizione di “Trattàti da Re”, i trattamenti svolti all’interno della Cappella barocca di San Severo (Napoli), della Palazzina di Caccia di Stupinigi o del Teatro Petruzzelli di Bari, a progetti in contesti più moderni come il Palafuksas nel cuore di Porta Palazzo a Torino o l’intervento che ha ridato splendore alla pavimentazione in mosaico di Piazza Candiani a Mestre.

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1° – VILLA UNIFAMILIARE A S. PIETRO VAL LEMINA (TORINO)

Siamo nello splendido contesto delle Alpi piemontesi e più precisamente nel comune di San Pietro Val Lemina, conosciuto sin dal 1064 per essere tra i luoghi nominati nel famoso atto di donazione di Adelaide di Susa all’Abbazia di S.Maria in Pinerolo. Qui, completamente immersa nel verde della valle, troviamo l’abitazione oggetto del trattamento vincitore della settima edizione del Concorso. Si tratta di una villa privata degli anni ’70 caratterizzata da grandi dimensioni e disposta su più livelli, con elevate metrature di pavimentazioni interne ed esterne in cotto, mattoni faccia vista e legno teak. La maestria di Ezio Caffaro di Caffaro Trattamenti ha saputo donare nuova luce a 500 mq di materiali dell’abitazione sottoposti a usura e non corretta manutenzione. La grande professionalità del trattatore unita all’eccellenza dei prodotti Fila ha valorizzato in modo impeccabile un contesto di elevato pregio, grazie a un uso mirato e ragionato di un ampio ventaglio di soluzioni, soprattutto in fase di decapaggio. Nonostante le difficoltà incontrate nell’asportare il prodotto precedentemente adeso al materiale posato in opera, il cotto degli esterni e delle scale dell’abitazione sono tornati a nuova vita grazie al trattamento con il detergente decerante FilaMax, ai lavaggi con il pulitore forte FilaNoPaint Star , con il disincrostante concentrato FilaPhZero  e con il detergente neutro FilaCleaner. A questa prima fase è seguito un lavoro che ha visto l’impiego dei protettivi FilaEs82 e SalvaTerrazza. È stato infine applicato il protettivo antimacchia FilaFob, che non altera l’ingelività del materiale. Nella zona della piscina il legno teak è stato riportato al colore originale grazie all’utilizzo dell’olio protettivo FilaPro130 impiegato dopo il lavaggio e in grado di preservare il materiale dall’azione del tempo. I mattoni faccia vista che costituiscono diverse zone all’esterno hanno riacquisito la bellezza originaria dopo l’uso di FilaAlagae Net e Hydrorep Eco, il sistema anti-vegetativo ideale per esterni.

2° – TEATRO DEL COLLEGIO DI S. ADRIANO A SAN DEMETRIO CORONE (COSENZA)

A San Demetrio Corone (CS), piccolo borgo calabrese famoso per essere uno dei più significativi centri di riferimento della comunità albanese d’Italia, si trova il Collegio di Sant’Adriano, rilevante organismo religioso e culturale per la conservazione del rito orientale e delle tradizioni patrie, in cui si formò l’intellighentia italo-albanese del continente. Nel più ampio contesto del complesso monumentale dell’antica Abazia Basiliana, fondata da S. Nilo sul finire del X secolo, si trova il Teatro del Collegio che per anni ha rappresentato una importante struttura per la comunità di San Demetrio e ha ospitato svariate rappresentazioni e molti ospiti. La pavimentazione del teatro e del corridoio attiguo, realizzata con mattonelle in cemento colorato, presentava un elevato livello di degrado, dovuto principalmente all’usura e alla mancanza di manutenzione. I 220 metri quadri di superficie mostravano inoltre distacchi in vari punti, scheggiature, rotture, macchie e alterazioni della superficie. Al lavaggio iniziale eseguito con il detergente Deterdek, sono seguiti due ulteriori lavaggi, uno con lo sgrassante FilaPs87  uno con il detergente neutro FilaCleaner. Dopo 15 giorni di asciugatura Angelo Martino ha potuto trattare la pavimentazione con il protettivo Hydrorep a base solvente e proseguire con una mano di stesura di FilaNaturwax, cera in pasta ideale nei casi di ripristino di cementine. Il pavimento è stato poi finito con un passaggio di cera liquida autolucidante FilaLongLife. Angelo Martino è stato premiato per la capacità di trattare superfici estremamente compromesse con un’ottima scelta dei prodotti e un grado elevato di difficoltà di esecuzione in un contesto di pregio storico e architettonico del patrimonio nazionale.

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3° – PALAZZO STORICO SETTECENTESCO A CASTELLANA GROTTE (BA)

Sull’altopiano calcareo della Terra dei Trulli, a pochi chilometri da Alberobello e dalla splendida costa pugliese, è situata Castellana Grotte, cittadina di circa 20.000 abitanti nota, come dice il nome stesso, per le sue grotte di origine carsica, patrimonio naturalistico nazionale. Nel centro storico del comune si erige un palazzo signorile del 1717, ubicato a breve distanza dalla Chiesa Matrice di San Leone Magno, in cui nacque il pedagogista italiano Giacomo Tauro e che ancora oggi vanta una posizione di elevato interesse culturale. La struttura si sviluppa in altezza per tre piani ed è rivestita da pietra calcarea di sagoma rettangolare. La preziosità dell’edificio è evidente esternamente nell’ingresso ornato su entrambi i lati da colonne con capitelli cesellati nella pietra viva e nei fregi di ornamento del cordolo, e internamente nelle volte a specchio che esibiscono stucchi decorativi di gran pregio. Il palazzo storico ha richiesto un intervento importante di manutenzione della pavimentazione in graniglia e cementine lavorate, che rivelavano macchie di tipo oleoso, fughe lesionate e intensa opacità dovuta all’usura superficiale. L’applicatore specializzato Damiano Ettorre di Leviga Service ha saputo porre rimedio ai danni dovuti all’azione del tempo procedendo con un lavaggio dopo la posa con il detersolvente FilaMax a cui è seguito un ulteriore lavaggio pre-trattamento con il detergente neutro FilaCleaner. Damiano Ettorre  ha poi trattato la superficie con una mano di FilaStone Plus, protettivo ravvivante per pavimenti in agglomerati che ha avuto un effetto totalizzante, e ha infine concluso con l’utilizzo di FilaSatin, la cera autolucidante a effetto satinato di Fila. Il trattamento è stato premiato con un posto sul podio per la ditta Leviga Service per aver saputo coniugare difficoltà di trattamento su graniglia e cementine decorate e per la buona esecuzione in un contesto di elevato interesse storico-culturale.

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