Una grande filiera che ha necessità di investimenti in tecnologia e di una grande attenzione nella realizzazione del prodotto, ma anche nella sua utilizzazione una volta posato: il mondo della ceramica si è trovata a Fiorano Modenese per l’inaugurazione della nuova sede di Fila Surface Care Solutions. Obiettivo: stare più vicina ai produttori e offrire loro un’assistenza tecnica e progettuale più veloce. All’evento hanno partecipato anche il presidente di Confindustria Ceramica, Vittorio Borelli e i maggiori produttori del distretto ceramico. La nuova sede, battezzata Filaconsulting Ceramic Division, ospita un centro di formazione e un laboratorio. Perché l’azienda lavora anche per migliorare quella che è la usability della ceramica. «Le contestazioni o i problemi che devono affrontare la aziende sono al 90% determinate da una cattiva posa o da un errato trattamento di pulizia», ha spiegato il il presidente di Fila, Beniamino Pettenon. Per questo il laboratorio servirà anche a eseguire prove di macchiabilità e test di trattamento delle superfici.
L’investimento servirà a potenziare anche il lavoro della divisione FilaTech, che offre assistenza ai produttori anche per le tecnologie dedicate al trattamento in linea dei materiali. «Abbiamo voluto sostenere questo investimento per consolidare ulteriormente i rapporti di collaborazione con i produttori di ceramiche», ha aggiunto Pettenon. Fila è l’unico marchio di soluzioni per la pulizia, la protezione e la manutenzione delle superfici a essere utiulizzato da oltre 200 produttori in tutto il mondo. «Con questa nuova sede vogliamo migliorare ancora i nostri servizi per crescere e sviluppare nuove collaborazioni», ha concluso l’imprenditore.
Fondata nel 1943, Fila è oggi un marchio affermato nella pulizia, protezione e manutenzione di superfici ceramiche e lapidee. Oltre alla nuova sede di Fiorano Modenese, conta anche sei filiali estere (Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Emirati Arabi) e una rete commerciale che presidia la fornitura di prodotti e servizi in più di 60 Paesi nel mondo. Nel 2013 l’azienda ha registrato un fatturato consolidato di oltre 17 milioni, di cui il 55% proveniente dal mercato estero e il 45% da quello domestico. Nell’ultimo anno sono stati dieci i nuovi collaboratori assunti.