Novità nel mondo degli elettroutensili. Fervi, gruppo attivo nel settore della fornitura di attrezzature professionali per il mercato cosiddetto MRO (Maintenance, Repair and Operations) espande il proprio raggio di azione con una nuova gamma di elettroutensili, a filo e a batteria, destinati a un pubblico di utilizzatori semi-professionali e bricoleur particolarmente esigenti.
«L’elettroutensile è un elemento di riconoscibilità nel settore MRO, sia per il cliente professionista che per il privato. Stare nella rivendita tradizionale per noi è fondamentale: siamo presenti in maniera capillare con 2.500 clienti attivi e questa nuova gamma di prodotti è un ulteriore strumento per penetrare ulteriormente il canale», ha commentato Ermanno Lucci, direttore marketing di Gruppo nel corso della presentazione dei prodotti, che sono stati ufficialmente lanciati sul mercato a inizio ottobre.
La nuova gamma di elettroutensili Fervi comprende una linea di tool a batteria leggera, compatta e dotata solo di motori brushless (Piattaforma F20VRange). A questa si aggiunge una linea di elettroutensili a filo, alimentati a 230V.
La linea a batteria su piattaforma F20VRange è composta da trapano avvitatore, anche nella versione a percussione, tassellatore, avvitatori a impulsi, smerigliatrice angolare e torcia a Led. Tutti questi tools ruotano attorno alle potenti batterie intercambiabili da 2Ah e 4Ah, dotate di una tecnologia avanzata che assicura maggiori prestazioni, durata e cicli di vita più lunghi. La piattaforma F20VRange permette l’intercambiabilità del pacco-batteria permettendone l’utilizzo sull’utensile scelto in base alle proprie esigenze.
«Per ogni elettroutensile ci sono diverse possibilità di configurazione proprio per dare agli utilizzatori la possibilità di acquistare un prodotto in linea con le proprie esigenze», ha chiarito Mattia Polato, product marketing manager di Fervi. «C’è chi avrà bisogno solo del corpo dell’elettroutensile, chi di una delle due batterie, chi di entrambe. Ognuno ha possibilità di scegliere in base alle proprie necessità. Questo è un plus aggiuntivo a livello di servizio che spendiamo con i rivenditori per confezionare il prodotto nella modalità più appropriata per i suoi clienti. In più, per trapani, avvitatori e smerigliatrice, anche solo il corpo è venduto con la sua valigetta».
Oltre agli elettroutensili a batteria, Fervi ha introdotto anche una linea di prodotti a filo 230 V, che si compone di un panorama completo di soluzioni per avvitatura, foratura, levigatura e taglio, oltre a tassellatura e demolizione. Questa linea comprende, nello specifico, il trapano a percussione 600 W e 810 W, il tassellatore 800 W e 1050 W, le smerigliatrici angolari in quattro versioni (720 W, 860 W, 1200 W e 2200 W), seghetto alternativo, satinatrice, sega circolare da 190 millimetri, levigatrice rotorbitale e levigatrice orbitale.
«Il mercato sta andando verso i prodotti a batteria. Se dovessimo dare dei numeri, il 58% del mercato è oggi a batteria, il 42% a filo, ma ciò non vuol dire che gli elettroutensili con cavo non abbiano più potenziale. Per questo abbiamo deciso di inserire anche questa tipologia di prodotti, con una gamma un po’ più completa che copre anche esigenze per lavorazioni più specifiche, come quelle del legno o dell’edilizia», aggiunge Lucci.
Tutti gli elettroutensili della nuova gamma Fervi sono dotati di certificazioni e conformità tecniche, sono coperti dalla garanzia di legge, estendibile un altro anno tramite registrazione sul sito entro 30 giorni dall’acquisto.
Risultato di cinque anni di studi e analisi, i nuovi elettroutensili Fervi offrono elevate prestazioni, potenza ed ergonomia, collocandosi a un livello superiore rispetto allo standard del mercato per la fascia di riferimento semiprofessionale, grazie anche proposti.
«I primi feedback sono molto positivi e tutti hanno sottolineato la qualità dei prodotti. Da anni siamo nel mondo dell’utensileria e della ferramenta, ora approcciamo un’altra tipologia di prodotti. Siamo di fronte a un settore nuovo anche se il target di riferimento è simile a quello con cui già lavoriamo. Siamo entusiasti, ma prudenti e vogliamo utilizzare i prossimi sei mesi per capire effettivamente il posizionamento di questi prodotti e impostare una politica commerciale specifica, sempre in linea con la filosofia Fervi», ha aggiunto Lucci.
Il modello di business si distacca infatti dalle classiche politiche commerciali applicate agli elettroutensili. Come ha spiegato il direttore vendite Italia Alessandro Del Prete, «solitamente il modello commerciale dei power tools è improntato sul sell-in e su modalità di acquisto massive per raggiungere marginalità importanti. Fervi invece possiede un modello di distribuzione differente: offriamo ai clienti la possibilità di acquistare anche un solo pezzo, a un ricarico molto interessante già in linea con il mercato. Un modello innovativo per rivendite e ferramenta abituate finora a dinamiche completamente diverse. Inoltre, i nostri clienti avranno la possibilità di effettuare un ordine unico per tutti i prodotti dell’azienda», che attualmente conta 8.500 referenze a catalogo.
I nuovi elettroutensili Fervi sono disponibili presso i rivenditori autorizzati, che potranno anche fornire un servizio di consulenza per orientare il cliente verso gli attrezzi più in linea con le loro specifiche esigenze.
«Per quanto riguarda l’e-commerce abbiamo una politica commerciale molto rigorosa per l’online , con un listino studiato per evitare «down» di prezzo e permettendo di mantenere il prezzo di vendita al pubblico consigliato da Fervi». In arrivo sul web anche un mini sito dedicato esclusivamente alla nuova gamma. «Promuoveremo il sito in tutte le piattaforme social e utilizzando gli strumenti Seo e Sem, in modo da raccogliere contatti e far crescere la domanda dal basso presso i rivenditori», ha concluso il direttore marketing. «Nei prossimi mesi abbiamo previsto investimenti in comunicazione, orientati prevalentemente online, e presenzieremo alle fiere più importanti per dare ai nostri power tools tutta la visibilità necessaria».