Far capire agli americani l’importanza del nostro design e del made in Italy nell’ambito dell’industria del legno arredo. È stato l’obiettivo di federlegno e del Il ministero dello Sviluppo Economico, che negli Stati Uniti hanno promosso i mesi scorsi, un progetto per coinvolgere i più prestigiosi studi di architettura americani, principali player dell’architettura e dell’interior design a livello globale. il mercato Usa vale per il legnoarredo circa 700 milioni di euro all’anno. Il progetto è stato lanciato nel febbraio scorso e ha avuto l’obiettivo di costruire alleanze durature tra i decision maker della progettazione negli Stati Uniti e le aziende italiane del legno arredo, oltre a inserire giovani architetti italiani in importanti studi di architettura Usa. In questo modo si consente un ingresso facilitato al prodotto made in Italy, sia sul mercato americano che sui mercati terzi più promettenti. Dopo una prima fase che ha coinvolto anche Golfo Persico, Russia, Cina, India, Singapore, Sudafrica e Messico, da maggio a settembre è stata organizzata una presenza promozionale ai maggiori eventi fieristici americani del settore: ad Icff (NY) e NeoCon (Chicago, nella foto), oltre che presentazioni mirate nei principali studi di architettura, in particolare nelle citta di Chicago e Dallas. E per sviluppare i rapporti tra il mondo italiano e quello statunitense sono stati selezionati, dopo la pausa estiva, 15 neolaureati/laureandi in architettura appartenenti alle Università italiane, sulla base delle candidature raccolte da FederlegnoArredo anche attraverso la diffusione dell’informativa da parte della Crui (Conferenza dei rettori delle università italiane) su input del ministero dello Sviluppo Economico. I giovani vincitori sono partiti a novembre e sono oggi protagonisti di un’esperienza di stage della durata di tre mesi presso prestigiosi studi di architettura americani, nelle città di Chicago, Boston, Houston e San Francisco.