Oltre 2 mila aziende sotto la lente di 15 mila lavoratori dipendenti. Ai quali è stata posta una domanda fondamentale: come ci si sta in azienda? O, meglio, una serie di interrogativi sono serviti a stabilire quale sono le 400 migliori imprese in cui lavorare in Italia. Le risposte, ricevute in maniera anonima, sono state elaborate da Statista, portale web specializzato in statistiche, che ha eseguito la ricerca per conto del settimanale Panorama. «Su una scala da 0 a 10, con quanta probabilità raccomanderebbe la sua azienda ad un conoscente o familiare?» è stato uno dei quesiti.
Il vincitore può sorprendere, ma fino a un certo punto: il miglior datore di lavoro è risultato la Banca d’Italia, grazie alla stabilità e alla retribuzione media dei suoi dipendenti. Al secondo posto si è classificata la Ferrero, evidentemente dolce anche con i propri collaboratori. A metà classifica, invece, si trovano aziende come Fassa Bortolo (206) e Mapei (223): un piazzamento particolarmente significativo se si considera il panel di partenza e la dura selezione applicata.