Edilteco entra nella rosa di imprese Conpaviper

Edilteco, specializzata nella produzione di malte alleggerite termoisolanti, entra nella rosa delle imprese associate Conpaviper, associazione nazionale pavimentazioni continue.

“L’iscrizione di Edilteco rappresenta un passo fondamentale nella costruzione di una rete etica dal punto di vista tecnico e applicativo – sottolinea Corrado Borghi, direttore commerciale dell’azienda di San Felice sul Panaro –. Un progetto di ampio respiro su cui stiamo lavorando ormai da tempo e che, tanto da parte nostra quanto di tutti gli attori Conpaviper, nei prossimi anni vedrà un ulteriore incremento di impegno. E’ inutile promuovere a parole il concetto di edilizia sicura, sostenibile, confortevole se poi non lo si traduce in dato di fatto. Oggi risulta dunque indispensabile coinvolgere ai tavoli di discussione non soltanto produttori e progettisti ma anche e soprattutto gli applicatori. E’questa  l’unica via percorribile per sponsorizzare la buona pratica e rinnovare le norme legislative nell’ottica di un aggiornamento urgente che non ammette proroga”.

 

Ente giuridico che su base volontaria raggruppa poco meno di 200 aziende di ogni dimensione attive nella realizzazione di pavimenti, nella produzione di materiali dedicati e nella fornitura di servizi, Conpaviper nasce dalla fusione di Conpavi (pavimentazioni industriali) e Aiper (pavimenti e rivestimenti). Un’unione partorita dalla volontà di creare un soggetto istituzionale in grado di rappresentare in modo completo e puntuale l’intero settore.

 

“Per Conpaviper coinvolgere nella propria attività qualsivoglia figura professionale volta a realizzare in modo etico edifici a regola d’arte è vitale – afferma Luigi Schiavo, responsabile della sezione massetti di Conpaviper –  Poter contare sulla presenza di associati applicatori è per noi un valore aggiunto: siamo infatti più forti, più rappresentativi e attendibili. Oggi correre da soli non è opzione praticabile e fare gruppo si rivela sempre più una necessità. Certo non è facile. L’agire in sinergia impone infatti una svolta culturale che negli stessi applicatori, spesso artigiani, deve individuare i suoi attori principali. A tal proposito la continua formazione gioca un ruolo di primo piano. E’ dunque importante tenere sempre aperto un canale di reciproca comunicazione”.

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