Nonostante la crisi del settore, un piccolo pezzo di edilizia è arrivato in Borsa. Con successo. Al listino Aim, infatti, ha debuttato Edilizia Acrobatica, specializzata in lavori in doppia fune di sicurezza (per esempio per manutenzioni e ristrutturazioni di palazzi. Edilizia Acrobatica è la prima del settore non solo in Italia, ma in Europa, a quotarsi in Borsa, seppure nel listino delle piccolissime imprese. Ma, nonostante il declino del business delle costruzioni, la società è crescita da tre anni. L’aspetto curioso è che la società è stata fondata da uno skipper, il genovese Riccardo Iovino. L’idea di Iovino, abituato a maneggiare corde da vela, è risultata azzeccata e la società è passata da sei a 56 sedi operative controllate o in franchising, con 450 tra dipendenti e collaboratori, con un fatturato di 17 milioni di euro. Lo sbarco in Borsa è servito a raccogliere 5,7 milioni, da utilizzare per la crescita.