«Il progetto costituisce un eccellente esempio di architettura residenziale plurifamiliare, sotto molteplici punti di vista: paesaggistico, architettonico ed ingegneristico». È il giudizio della giuria del premio Poroton, assegnato a un edificio residenziale realizzato a Rocca di Mezzo (Roma).
L’edificio, una palazzina plurifamiliare con 18 appartamenti, è stato prima demolito e poi ricostruito. Il nuovo edificio residenziale si trova in un contesto naturale di pregio, con un vincolo di tutela paesaggistica.
Il volume dell’edificio è stato comunque ampliato nel rispetto delle leggi regionali ed è articolato in tre blocchi verticali di proporzioni simili, che si dispongono sul lotto assecondando e sfruttando le curve di livello del terreno in decisa pendenza.
Criterio guida del progetto, fin dalle prime fasi di impostazione, è stata la ricerca del minore impatto volumetrico. I progettisti hanno quindi contenuto l’altezza entro i limiti degli edifici circostanti per non alterare lo skyline delle propaggini urbane sull’area naturale. È stata prestata particolare attenzione a realizzare il minore consumo di suolo possibile, attraverso una attenta distribuzione delle unità immobiliari, che si trovano sul sedime dell’edificio precedente, con una sistemazione a giardino sul resto dell’area.
La composizione ha voluto evitare l’effetto barriera della costruzione rispetto alla strada, limitando l’ingombro percettivo, sfalsando i due piani di facciata verso la strada e con la massima trasparenza al corpo distributivo centrale, ingresso e ballatoi, per consentire la percezione del panorama retrostante.
Il progetto ha posto particolare attenzione alla qualità complessiva del manufatto, rispettando i più elevati standard in termini di sostenibilità ambientale e di prestazioni energetiche, realizzando un involucro altamente performante, combinato con l’utilizzo di fonti rinnovabili (impianto solare fotovoltaico e termico) e di impianti termici ad alta efficienza (impianti ibridi a pompa di calore con serbatoi di accumulo termico), che ha consentito di ottenere la certificazione dell’immobile in classe energetica A4.
L’involucro è costituito da murature di tamponamento confezionate impiegando monoblocchi preassemblati con isolante battentato Tris, sistema costruttivo che prevede la totale correzione dei ponti termici.
Nel rispetto dei requisiti acustici, molto importanti per contesti plurifamiliari, si è fatto ricorso a tecnologie di realizzazione degli elementi di separazione e di involucro che consentissero di garantire le prestazioni richieste dalla normativa. Questo, quindi, è stato elemento di guida per la scelta del blocco Poroton Acustico, che risponde a tutti i requisiti del progetto.
LA SCHEDA
Ubicazione e clima: Area Metropolitana
Zona climatica: D
Muratura: Tris tamponamento e Linea Acustica
Dimensioni Tris: 47x25x25 cm
Trasmittanza termica “U” Tris: 0,171 w/m²K
Potere fonoisolante Rw Tris: 59 dB
Dimensioni blocco acustico: 30x30x19 cm
Trasmittanza termica U blocco acustico: 0,654 w/m²K
Potere fonoisolante Rw blocco acustico: 56 dB
Progettisti: Insula Architettura e Ingegneria srl – Arch. Eugenio Cipollone, Arch. Paolo Orsini, Ing. Roberto Lorenzotti
Collaboratori prog. architettonico: Arch. Paolo Diglio, Arch. Stefano Fava, Arch. Andrea Giuffrida
Prog. strutture, imp. idrici e meccanici: Inea srl
Prog. imp. elettrici: Ing. G. Giovannella
Impresa: Di.Cos. s.p.a.