Mollo Noleggio prosegue la sua politica di espansione sul territorio nazionale attraverso due acquisizioni finalizzate in parallelo: quella di Monia Noleggi di Forlì (Forlì-Cesena) e quella di Parmiani Noleggi di Montagna in Valtellina (Sondrio), che entrano a pieno titolo a far parte del Gruppo Mollo.
Nata negli anni Settanta, Mollo Noleggio è una delle più importanti società di noleggio in Italia, e tra le prime 50 realtà in Europa, con oltre 400 dipendenti operativi presso 45 centri nolo. Con un parco macchine altamente tecnologico e all’avanguardia, l’azienda vanta la maggiore flotta disponibile in Italia, con oltre 9 mila unità tra piattaforme aeree, mezzi per il sollevamento, gru per edilizia, autocarri, macchine movimento terra, macchine e attrezzature edili, gruppi elettrogeni e torrifaro, bagni mobili, monoblocchi e container.
Con l’acquisizione di Monia Noleggi e Parmiani Noleggi, Mollo Noleggio diventa ancora più grande. «Vogliamo continuare a gestire lo sviluppo di Mollo Noleggio secondo le linee strategiche che ci hanno portato a quello che siamo oggi, ma allo stesso tempo dimostriamo di essere pronti ad accogliere con flessibilità anche tutte le nuove opportunità che si presenteranno sul mercato. Non è un cambio di strategia: l’azienda è cresciuta, possiamo contare su una struttura solida e ben impostata, abbiamo consolidato la nostra organizzazione interna per gestire al meglio tutte le nostre filiali. Continueremo ad aprire nuove filiali e a portare avanti i nostri progetti, ma riteniamo di essere pronti ad altre acquisizioni», spiega Mauro Mollo, presidente di Mollo Noleggi.
La prima acquisizione è quella di Monia Noleggi, attiva da oltre 25 anni sul territorio romagnolo dove è punto di riferimento in particolare per il noleggio di piattaforme di lavoro aeree. Mollo ne ha acquisito al 100% il ramo d’azienda, e di conseguenza l’attività è stata integrata all’interno della filiale Mollo Noleggio di Forlì.
«L’operazione di acquisizione si è finalizzata velocemente e con nostra grande soddisfazione. Noi volevamo espanderci e investire in Romagna, mentre la proprietà di Monia Noleggi aveva nuovi progetti di sviluppo in altri settori: ci siamo quindi trovati in un punto di convergenza che ha facilitato il buon esito dell’operazione», commenta Mauro Mollo. «Dal punto di vista commerciale, Monia Noleggi è un marchio con ottime referenze sul suo territorio di azione e un modello di business caratterizzato da grande flessibilità rivolto in particolare alle piccole imprese; rivolgendosi ora al nostro Gruppo, questa clientela potrà contare su una struttura altrettanto pronta e flessibile e che opererà seguendo le procedure e il modello organizzativo che contraddistingue tutta la nostra rete, con in più i vantaggi derivanti da un’offerta molto più ampia e attrezzata come quella di Mollo Noleggio».
La seconda operazione riguarda l’acquisizione di Parmiani Noleggi, realtà storicamente radicata sul territorio valtellinese, del lecchese e svizzero di prima frontieracon tre sedi a Montagna in Valtellina (Sondrio), Piantedo (Sondrio) e Garbagnate Monastero (Lecco). In questo secondo caso Mollo Noleggio ha acquisito al 100% la proprietà della società. Parmiani Noleggi continuerà a operare con il suo marchio, guidata dalla figlia dei fondatori, Chiara Parmiani, con il ruolo di amministratore delegato.
«L’acquisizione di Parmiani Noleggi ci consente di consolidare la nostra presenza nel nord della Lombardia, portando a 11 i centri Mollo Noleggio in questa regione», spiega il presidente della Molto Noleggi. «L’acquisizione genererà immediatamente sinergie e opportunità a cominciare da quelle legate al parco macchine: se fino a ieri Parmiani Noleggi contava su un parco mezzi di circa 150 unità focalizzato principalmente sul noleggio a caldo e a freddo di piattaforme aeree e mezzi per il sollevamento, ora potrà aggiungere nuovi prodotti dal catalogo Mollo Noleggio e sviluppare business per esempio nel movimento terra, nella cantieristica e nell’industria. Un’opportunità di nuovo business che porterà risultati molto interessanti anche in Svizzera, paese in cui Parmiani già opera».