Draco acquisisce Esincalce e rafforza la presenza sul mercato dei prodotti chimici per l’edilizia

Il gruppo Draco ha acquisito Esincalce, azienda marchigiana specializzata nella produzione di malte premiscelate e a base calce, che consentirà l’ampliamento della gamma di soluzioni e di aumentare la capacità produttiva grazie a uno stabilimento di ultima generazione.

Un passo da gigante per il gruppo Draco

L’operazione rappresenta la naturale evoluzione del cammino intrapreso da Draco Spa che così rafforza la propria presenza sul mercato attraverso linee esterne, in primo luogo in direzione di una complementarietà sotto il profilo produttivo: con il controllo di Esincalce, Draco potrà contare su un ulteriore stabilimento di ultima generazione a Serra San Quirico, Ancona, dedicato completamente alla realizzazione di malte, che porterà la produzione complessiva del gruppo a 120mila tonnellate l’anno.

Al tempo stesso, l’integrazione di un’esperienza di circa 30 anni nel mercato delle malte bioecologiche e dei rasanti dell’azienda anconetana permette al gruppo Draco di potenziare ulteriormente la propria gamma di soluzioni per l’edilizia e di porsi come partner d’eccellenza anche nei progetti di recupero e restauro di edifici monumentali e storici, oltre che interlocutore ancora più affidabile nei confronti degli operatori della distribuzione edile.

L’Ad Draco Italiana, ingegner Davide Gabrielli

L’ingegner Davide Gabrielli, Ad Draco Italiana Spa, facente parte del Gruppo Comaco Italiana Spa, network di imprese altamente specializzate e general contractor nell’edilizia industriale e nelle grandi opere

Insieme alla capacità produttiva, il Gruppo rafforza così anche la propria logistica di produzione, acquisendo un presidio nel Centro Italia con cui seguire direttamente e con maggiore efficienza i progetti nel Sud della Penisola, consolidando ulteriormente la propria presenza in tutto il territorio nazionale.

“Grazie alla sinergia con Esincalce integriamo ulteriori e più specifiche competenze all’interno della nostra catena del valore e raggiungiamo alcuni degli obiettivi che ci siamo dati qualche anno fa, ma non abbiamo certo intenzione di fermarci qui – afferma l’ingegner Davide Gabrielli, Ad Draco Italiana Spa, facente parte del Gruppo Comaco Italiana Spa, network di imprese altamente specializzate e general contractor nell’edilizia industriale e nelle grandi opere – Esincalce potrà continuare a crescere all’interno del Gruppo Draco e l’unità produttiva Draco di Milano potrà ulteriormente specializzarsi. Il progetto di affermarci con autorevolezza in tutti i comparti dell’edilizia ha compiuto un ulteriore passo in avanti sempre all’insegna dei prodotti di qualità”.

Player nelle tecnologie speciali per le costruzioni

Per Draco Italiana Spa, che ha headquarter a Milano e sede a Forlì, si aggiunge una seconda sede produttiva ad Ancona e il fatturato complessivo, dopo l’acquisizione, sale a oltre 20 milioni di euro. Il Gruppo si conferma come player di primo piano nelle tecnologie speciali per le costruzioni, capace di unire un forte know how della propria rete commerciale (complice l’intensa attività dell’Academy Draco, impegnata in una continua attività di formazione per il personale Draco oltre che per applicatori specializzati e progettisti) ad un eccellente livello qualitativo della gamma prodotto che gode di oltre 300 certificazioni a livello europeo.

Tantissimi i progetti in cantiere, sia in Italia che all’estero

Numerosi i progetti di rilievo realizzati con i prodotti Draco, sia in Italia che all’estero, tra cui vale la pena menzionare il ripristino della pavimentazione dell’area di movimentazione containers del Porto commerciale di Salonicco per il quale è stato utilizzato l’esclusivo Sistema Dracobit (pavimentazione semi-flessibile bituminoso-cementizia).

Accanto a questo, ricordiamo anche l’intervento di riqualificazione del Viadotto Molise I nella Valle del Biferno, che ha visto l’utilizzo delle malte tecniche e delle resine speciali Draco per il restauro strutturale e l’impermeabilizzazione degli impalcati dove Anas ha scelto la tecnologia Draco per la salvaguardia di uno dei simboli del proprio patrimonio infrastrutturale.

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