Da Cugini un nuovo sistema per il rinforzo strutturale e antisismico

Cugini, azienda di Nembro (Bergamo) dalla storia ultracentenaria, specializzata nella produzione di malte premiscelate per il mondo delle costruzioni, punta ora anche ai lavori di consolidamento con il proprio sistema CRM XNET Fort per il rinforzo strutturale e antisismico delle murature.

Il nuovo sistema rappresenta l’evoluzione della tecnica dell’intonaco armato, di cui conserva la logica tradizionale, ma sostituisce le parti metalliche (rete e connettori) con componenti in fibra.

I vantaggi del sistema CRM Cugini 

Luca Garancini Diretore generale dell'azienda di Nembro
Luca Garancini Diretore generale dell’azienda di Nembro

«I sistemi CRM rientrano nella categoria dei materiali compositi per il rinforzo strutturale e la loro diffusione negli interventi di recupero è sempre maggiore grazie alla facilità di posa, all’adattabilità alle diverse geometrie strutturali e alle elevate prestazioni meccaniche che si possono ottenere», spiega Luca Garancini, direttore generale dell’azienda di Nembro.

«Il sistema CRM Cugini XNET Fort prevede l’impiego di una rete preformata in materiale composito (FRP), inserita in una malta per uso strutturale e vincolata tramite connettori alla muratura da rinforzare.

I vantaggi di questa metodologia di rinforzo consistono principalmente nella bassa invasività dell’intervento e nella rapidità di applicazione, che permettono di contenere i costi».

I sistemi CRM sono impiegati principalmente per migliorare e adeguare il comportamento, in caso di sisma, di edifici storici, anche sottoposti alla tutela delle belle arti, per il miglioramento strutturale di edifici civili e industriali e per il consolidamento di strutture degradate.

Naturalmente, sono prodotti certificatiTutti i materiali a uso strutturale devono essere qualificati e identificati dal produttore come condizione necessaria per l’immissione del prodotto sul mercato. Inoltre, disporre di un sistema certificato significa conoscere le prestazioni del sistema e consentire al progettista una previsione attendibile di comportamento del rinforzo.

Il nostro sistema Crm Xnet Fort ha ottenuto la prestigiosa certificazione Eta, un importante riconoscimento europeo che testimonia l’elevata qualità e l’efficacia delle nostre soluzioni di consolidamento strutturale in termini di sicurezza, prestazioni e affidabilità», precisa il manager.

Malte da ripristino Cugini

Le malte da ripristino vengono prodotte in Cugini da oltre 15 anni e nel corso del tempo si sono ampliate per soddisfare le più svariate situazioni di intervento.

Le malte della linea Restaurmix sono, ad esempio, impiegate sia per la riparazione e protezione del calcestruzzo, sia per il rinforzo strutturale di murature in laterizio e pietra.

La linea Calcevita a base di calce idraulica naturale, invece, permette di intervenire in tutti i contesti di ripristino di edifici storici.

Cugini produce, quindi, malte idonee sia per la realizzazione di intonaci armati classici con rete elettrosaldata, sia nelle situazioni dove è previsto l’impiego di FRP.

«Il sistema CRM XNET Fort è stato specificamente progettato con lo scopo di rinforzare strutturalmente elementi murari esistenti costituiti da mattoni, pietrame, tufo e murature miste, in modo da consentire un miglioramento sia a carattere locale sia nel comportamento globale dell’edificio.

Lo scopo della rete in FRP è assorbire gli sforzi di trazione, mentre la malta strutturale contribuisce a gestire gli sforzi di compressione. Per garantire l’efficacia e la continuità del rinforzo nelle intersezioni è prevista l’applicazione di elementi angolari. L’aderenza, invece, è garantita, oltre che dalla malta, anche dai connettori fissati all’elemento murario tramite ancoranti chimici.

Il sistema CRM ha un comportamento più elastico, rispetto a un intonaco armato e si adatta meglio a edifici vecchi o antichi.

Un altro aspetto fondamentale è la maggiore resistenza agli agenti atmosferici, ad ambienti aggressivi e all’usura nel tempo, rispetto alle reti di acciaio degli intonaci tradizionali, che sono soggetti alla corrosione. Ciò si traduce in minori costi di manutenzione nel lungo periodo.

Inoltre, la tecnica CRM è perfetta per gli edifici in muratura, poiché garantisce la traspirabilità dell’umidità dalle pareti, evitando il formarsi di fenomeni di condensa e di efflorescenze».

Uno dei vantaggi del sistema Crm è una posa in opera più agevole: le reti in materiale composito FRP, sono più leggere e flessibili rispetto a quelle in acciaio elettrosaldato. L’applicazione risulta così più facile e adattabile alle varie conformazioni delle superfici.

«Adoperare materiale di peso e volume ridotto significa anche minimizzare le emissioni associate alla produzione, al trasporto, all’assemblaggio-posa dei materiali da costruzione e ciò consente ai progettisti di prendere decisioni informate sulle tecnologie di rinforzo, sulla scelta dei materiali e dei fornitori che adottano processi più virtuosi», conclude il direttore generale di Cugini.

Che precisa: «Il prodotto che meglio si sposa con questa tipologia di rinforzo è il nostro Calcevita Strutturale, a base di calce idraulica naturale. In questo modo il sistema può essere utilizzato su qualsiasi edificio storico, anche sottoposto al vincolo della Sopraintendenza.

Tutti i prodotti della linea Calcevita sono formulati a partire da costituenti naturali e a basso impatto ambientale, sono quindi ideali per risanare e restaurare edifici di pregio storico e artistico, ma anche per fabbricati recenti e per applicazioni in bioedilizia.

Tuttavia, dove non è indispensabile una malta a base di Nhl e dove è richiesta una maggiore resistenza meccanica e moduli elastici più alti, proponiamo il nostro Restaurmix K05F».

di Paolo Caliari

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