Un’altra conferma che il mercato dei mutui immobiliari torna a crescere: aveva chiuso il 2013 ancora in flessione, sebbene più contenuta rispetto a quella del 2012, quando i volumi si erano ridotti di oltre la metà. Ma nel primo trimestre del 2014 le erogazioni di mutui immobiliari alle famiglie consumatrici sono invece tornate a crescere, sia nella componente dei mutui d’acquisto (+6.2% rispetto allo stesso periodo del 2013), sia soprattutto in quella degli altri mutui (+12.4%). Lo rivela l’osservatorio sul credito di Crif. Uno dei motivi dell’inversione di tendenza è che nel corso del 2013 e nel primo trimestre 2014 si è assistito a una stabilizzazione del rischio di credito, grazie alla selettività dell’offerta e alla prudenza delle famiglie nelle decisioni di acquisto/investimento.
Le prospettive indicano che nel triennio 2014-2016 la ripresa del mercato del credito alle famiglie si dovrebbe consolidare gradualmente, sebbene la cautela dell’offerta e l’incertezza da parte delle famiglie manterranno modesti i ritmi di crescita. Secondo lo studio, nel corso del 2013 il credito alle famiglie ha continuato a contrarsi proseguendo il trend in atto ormai da metà 2012. Tuttavia, nel primo trimestre del 2014 i flussi di nuovi crediti sono tornati a crescere rispetto allo stesso periodo del 2013, in particolare quelli dei prestiti per acquisto abitazioni e altri mutui, grazie a un miglioramento del clima di fiducia delle famiglie in seguito ai primi segnali della possibile fine della fase recessiva e a condizioni di offerta più distese. In particolare, l’attività di erogazione di credito al consumo, dopo la chiusura in negativo del 2013 (-5.3%), nel primo trimestre del 2014 rimane stabile (-0.2%). Tale trend è sostenuto dal buon andamento dei flussi veicolati dalle carte rateali/opzione e dalla ripresa dei finanziamenti finalizzati per auto/moto, mentre segnano ancora il passo le erogazioni delle altre tipologie di prodotti.