Confindustria Ceramica presenterà i «modelli contrattuali di agenzia per l’Italia e per l’estero per il settore ceramico» al Cersaie. L’occasione per rendere noti i format contrattuali per la gestione del rapporto di lavoro con questi fondamentali intermediari della filiera ceramica, rappresenta un unicum ed una prima assoluta, di straordinaria importanza per almeno quattro fattori. In primis, se si pensa che sono disponibili 4 versioni linguistiche (italiano, inglese, già da adesso; francese e tedesco entro la fine di ottobre 2015); che ciascuna di queste è stata configurata tenuto conto della disciplina normativa nazionale e internazionale dell’agenzia commerciale; che questi format giuridici sono il frutto di un originale ed autonomo percorso, che ha portato a realizzare schemi contrattuali specificatamente calati nella realtà del settore ceramico italiano; che sono stati configurati tenendo conto dei più recenti interventi normativi e giurisprudenziali. Secondo Giorgio Romani, presidente della Commissione per le relazioni commerciali, «il modello tradotto in quattro lingue rappresenta uno strumento di grande e concreta utilità pratica per le imprese del settore ceramico».
I nuovi standard contrattuali di agenzia Italia – estero sono il risultato di un lavoro, durato sei mesi e svolto sotto il coordinamento tecnico-giuridico di Fabio Bortolotti e Silvia Bortolotti, di una commissione tecnica di referenti aziendali la cui esperienza quotidiana sul campo ha consentito di elaborare le clausole più rispondenti alle reali esigenze delle aziende ceramiche italiane in materia di Contratto di Agenzia. Un gruppo di lavoro che ha affiancato alla fase di ricerca scientifica e normativa anche quella di formazione e diffusione della conoscenza, calata nella realtà aziendale, se si pensa che nei due incontri che si sono succeduti (28 maggio: Come redigere le proprie condizioni generali di vendita per l’estero; 8 luglio: La gestione delle reti distributive e delle vendite tramite internet) hanno preso parte a ciascun momento di confronto i rappresentanti di oltre 100 aziende associate a Confindustria Ceramica.