L’appuntamento è stato suggellato da un impegno, a cui il Comune di Torino dovrà tenere fede: la digitalizzazione di tutti i documenti che la burocrazia esige a chi vuole riqualificare o ristrutturare e, ovviamente, costruire. Saranno raggiungibili online, seppure a pagamento. Al Roadshow Condominio Ok organizzato da Virginia Gambino Editore nell’ambito di Restructura 2016, il vicesindaco e allo stesso tempo assessore all’urbanistica Guido Montanari ha spiegato quali sono le linee guida dell’amministrazione del capoluogo piemontese e ha indicato la strada della digitalizzazione come ponte tra amministrazione e imprese. L’intervento di Montanari si è inserito agevolmente in uno dei temi della giornata: quello di Borgo Campidoglio. Il quartiere di Torino, interessato da anni da un processo di coinvolgimento degli abitanti nella riqualificazione della zona, è stato analizzato da Francesco Adorno, architetto che è anche il promotore di un processo ancora in atto. Secondo lui non è solo la riqualificazione energetica al centro del progetto, ma la stessa organizzazione sociale. E una diversa qualità della vita, e dello stato degli edifici, è raggiungibile se si considera l’insieme di alternative offerte da un intervento, come il riutilizzo di spazi che possono essere valorizzati. Adorno ha anche presentato un’analisi secondo cui 11 condomini del Borgo Campidoglio potrebbero essere riportati a nuova vita. Spesa prevista: 5 milioni di euro. Un ostacolo al quale se ne aggiunge un altro: la burocrazia che pesa sulle imprese, come ha denunciato in apertura del meeting Marco Cossa, presidente dell’Ascomed di Torino.
Lo scoglio del costo, però, può essere superato se si considera la riqualificazione energetica come un investimento, ha spiegato Federico Della Puppa, coordinatore del Centro Studi YouTrade. Numeri alla mano, specialmente in una città come Torino, dove oltre il 30% delle case ha oltre 50 anni di vita, la riqualificazione più che una spesa può essere vista come un affare, con un rendimento che entro dieci anni diventa molto consistente e dura nel tempo. Certo, la convenienza è legata anche ai bonus casa, che per il prossimo anno, ma in alcuni casi fino al 2021, consentiranno di godere di sconti formidabili: dal 65% della spesa, detraibile fiscalmente, per chi affronta una riqualificazione energetica, fino all’85% del costo dei lavori per i condomini che miglioreranno la classe di sicurezza in funzione antisismica. Insomma, i bonus casa, nella versione potenziata per il 2017, possono essere un’occasione da non perdere, come è stato spiegato da Roberto Di Lellis, giornalista, che ha sintetizzato le novità in arrivo.
Come sempre all’evento non è mancata la testimonianza delle imprese: hanno presentato soluzioni per il condominio Paolo Toninelli (responsabile marketing & formazione di Bampi), Cristiano Vassanelli (consulente e formatore di fisica tecnica tecnica applicata alle costruzione), Riccardo Villani (consulente tecnico Index), William Barni (capo area Nord Faraone Architetture Trasparenti), Paolo Peris (titolare Impresa Peris – BioEdilizia), Marco Odone (titolare Impresa Maat – Ristrutturazione), Sandro Testori (Socio Nature Poware – Efficienza Energetica), Salvatore Lucania e Claudio Barzaghi (amministratori di condominio), Bruno Lanfranco (titolare Siborg – Ente Certificatore), Peppino Marchini (consulente finanziamenti ai condomini Siryo Consulting).
Prossimo appuntamento con il Roadshow Condominio Ok a Genova nel febbraio 2017.
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