Con l’energia prodotta dal suolo, la geotermia, si potrebbero occupare 30mila persone in più, oltre ai 3mila addetti attuali. Lo sostengono Legambiente e Kyoto Club: in Italia, secondo le due organizzazioni, si producono 6mila GWh da fonte geotermica attraverso gli impianti ad alta entalpia (quantità di energia interna che un sistema termodinamico può scambiare con l’ambiente) della Toscana, ma ormai inadeguati. In Europa, invece, sono già installati 1,2 milioni di dispositivi con una potenza installata di 15mila MW. E il geotermico soddisfa appena l’1% della domanda energetica. Ma secondo Legambiente si può fare di più, anche perché in Italia esistono condizioni geotermiche che potrebbero essere sfruttate con maggiore efficienza.